di fronte a un ragazzo in coma che si salva e uno che muore.
Spero davvero che non vi capiti quello che è capitato a me. Dunque: la mia donna finì in coma dopo uno scontro contro una macchina. Rimase in agonia tre giorni prima di morire senza riprendere conoscenza. Quindi io in quei tre giorni passai ore e ore nei corridoi della rianimazione. C'erano purtroppo alcuni ragazzi in coma come la mia donna. Ebbene le mamme di quei ragazzi si disperavano e osavano appena sperare, ma i medici scuotevano la testa e non davano molte speranze, se non dei genirici speriamo. Poi uno dei ragazzi uscì dal coma, mentre degli alri due morirono quando c'ero anche io. Una delle due mamme non faceva che dire che dio le aveva fatto il miracolo; che aveva pregato giorno e notte: che anche altri parenti si erano uniti a lei in preghiera. Ma che alla fine dio aveva esaudito le sue preghiere. Non mi sfuggì uno sguardo di commiserazione di questa miracolata verso le mamme che invece non avevano proprio più speranze. Infatti uno dei ragazzi morì lo stesso pomeriggio della mia donna e lo ritrovai sdraiato nella camera mortuaria a fianco del mio amore.
Direte: embeh?!
Vi pare poco? Dio (e non piuttosto la sfortuna) aveva deciso di salvare due ragazzi e di lasciarne morire altri. Perché secondo voi?
La madre del miaracolato telefonava a tutti e parlava durante la visita in ospedale dei parenti e degli amici del ragazzo delle sue preghiere e di dio che le aveva ascoltate vedendo il suo dolore. E tutti annuivano convintamente.
Ebbravo dio! che va a simpatie. Oppure aveva finito il balsamo del miracolo e aspettava il rappresentante che lo rifornisse?
Capisco la miracolata, ma se davvero dio avesse fatto il miracolo a qualcuno si e qualcuno no sarebbe un infame.
[Modificato da Blumare369 16/09/2010 18:04]
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Generalità: Giordano Bruno
Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.