Atei non si nasce...

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9
Blumare369
00lunedì 3 ottobre 2011 23:08
lo si diventa.
Vorrei ricordare che un ateo è un pò come un cornuto: una volta scoperta l'infedeltà della moglie non c'è più verso di crederla fedele. Intendiamoci, potrà benissimo rimanere con lei e fare pure finta di niente, ma non la crederà mai più fedele.

ps: se poi è uno che fa la grana con la Chiesa dirà pure che non l'ha vista a letto con un altro, ma che lo ha solo sognato.

[SM=g8496]


Ok ok Max, ho capito! la prossima volta farò un altro esempio. Non star li a correre a casa... era per modo di dire.
Titti-79
00lunedì 3 ottobre 2011 23:34
Io dico che atei si nasce e credenti si diventa... dipende da dove nasciamo!
Se nasciamo in casa di atei, restiamo tali.
Altrimenti alla nascita siamo tutti potenziali buddisti, induisti, protestanti, TdG, islamici, shintoisti, animisti e chi più ne ha più ne metta!
La moglie te la scegli da solo, la religione ti viene imposta nella culla. [SM=g10342]

Titti. [SM=g2242142]
kelly70
00martedì 4 ottobre 2011 12:35
Il problema di chi nasce ateo è che in qualsiasi momento corre il rischio di diventare credente.

Su Apo ho fatto un esempio illuminante: non può definirsi astemio chi non ha mai visto nè assaggiato vino in vita sua. Un bel giorno ( o brutto, a seconda) qualcuno gliene offre un bicchiere e quello diventa un accanito bevitore.

Così è per l'ateismo, come ha detto giustamente Blu, atei si diventa, e solo a quel punto ci si può dire veramente atei.

Così come non può vantarsi di non essere cornuto chi non ha mai avuto una relazione con una donna.

Gli atei che non hanno mai conosciuto la religione sono dei potenziali credenti ignoranti.

Kelly
Titti-79
00martedì 4 ottobre 2011 13:52
Però la religione non è nel nostro dna quando nasciamo... diciamo che è più una specie di "tentazione", un modo per sfuggire dalle paure umane, dalla morte, dalla sofferenza.
Perciò uno che è sempre stato ateo può trovarsi di fronte alla fonte fresca e limpida della vita eterna ed essere tentato a bere...
Però mi ricordo sempre di quella tribù della foresta Amazzonica che di fronte al missionario che tentava di "cristianizzarli" si sono fatta una bella risata!
Dipende molto dalla società in cui viviamo e dalle pressioni psicologiche a cui siamo sottoposti fin dalla nascita.

Comunque anche "prendere la varicella" può avere i suoi vantaggi... la prendi una volta e poi sei immune! [SM=g7349]


Titti. [SM=g2242142]
searose
00martedì 4 ottobre 2011 13:57
Penso che quanto si nasce siamo vuoti come l'hard disk di un computer. Noi diventiamo ciò che crediamo di essere tramite dei paradigmi e le abitudini delle persone che ci educano.

La persona che cresce in una casa dove si crede in Dio diventa credente un'altra persona che cresce in una famiglia di atei diventa un ateo.

Tutto questo e solo una copia di una presentazione fatta a noi da parte dei genitori o di chiunque altro.

Alla fine questo insieme diventa chiamata “io”.




kelly70
00martedì 4 ottobre 2011 15:04
Re:
searose, 04/10/2011 13.57:

Penso che quanto si nasce siamo vuoti come l'hard disk di un computer. Noi diventiamo ciò che crediamo di essere tramite dei paradigmi e le abitudini delle persone che ci educano.

La persona che cresce in una casa dove si crede in Dio diventa credente un'altra persona che cresce in una famiglia di atei diventa un ateo.

Tutto questo e solo una copia di una presentazione fatta a noi da parte dei genitori o di chiunque altro.

Alla fine questo insieme diventa chiamata “io”.







Questo è giusto per quanto riguarda la trasmissione di qualcosa da genitori a figli. L'indirizzamento.
Ma soltanto l' esperienza personale farà di noi un vero ateo o un vero credente. Altrimenti sarebbe legittimo aspettarsi che anche i figli di criminali diventino automaticamente criminali anch'essi. Mentre invece a volte accade che si dissocino dal comportamento dei genitori.



Blumare369
00martedì 4 ottobre 2011 19:31
Atei non si nasce. L'ateismo è quando si rifiuta il concetto del trascendente. Vale a dire che ci si è ragionato sopra. E' vero che nessuno nasce credente, ma in genere i bambini subiscono una catechesi e per imitazione iniziano a credere nella relegione della comunità in cui vivono. In Italia credono in Babbo Natale, nella Befana e in Gesù, che fra i tre è il peggiore, perché amministrato da dei criminali pedofili.
SPACC THE BALLS
00martedì 4 ottobre 2011 19:58
Io son d'accordo con Titti : atei si nasce.

Non ci si diventa perchè già lo si è alla nascita : quando si nasce non si crede certo in dio, nessun concetto religioso c'è in noi, per cui si è atei di default.

Certo, crescendo, con il ragionamento ( come dice Blu ) non puoi fare altro che rafforzare l'ateismo, ma quello è già presente alla nascita, nel modo più radicale, in quanto nemmeno ti poni il problema se esistono divinità [SM=g2242159]


Blumare369
00martedì 4 ottobre 2011 20:21
Rimango della mia idea. L'ateismo è una scelta di negare Dio. Una scelta che viene dalla riflessione.
Allego un link:

Ateismo - Anarcopedia


ita.anarchopedia.org/ateismo


Nessuno nasce in qualche modo: colto, ignorante, cristiano, istruito, ecc ecc.

L'ateismo è sempre una scelta. Più o meno sentita e ragionata in base alla cultura, ma una scelta. In Italia quasi tutti i bambini vengono battezzati (i miei no) e quindi diventano d'ufficio cristiani e fin da piccoli catechizzati. Successivamente sceglieranno l'ateismo, rinnegando un atto compiuto su di loro in una fase in cui non potevano scegliere. Anche tu sei stato battezzato, ma poi magari fin da piccolo hai capito che Dio non esiste. Ma è sempre stata una scelta.
searose
00martedì 4 ottobre 2011 21:36
Re: Re:
kelly70, 04.10.2011 15:04:



Questo è giusto per quanto riguarda la trasmissione di qualcosa da genitori a figli. L'indirizzamento.
Ma soltanto l' esperienza personale farà di noi un vero ateo o un vero credente. Altrimenti sarebbe legittimo aspettarsi che anche i figli di criminali diventino automaticamente criminali anch'essi. Mentre invece a volte accade che si dissocino dal comportamento dei genitori.







Questo è anche vero!!

Ma solo quanto un adulto si chiede “chi sono veramente” o “cosa voglio veramente”. Pero la maggior parte delle persone rimane la copia di quelli che hanno educato anche nel argomento di credere oppure non.

I criminali sono spesso persone che hanno avuto una infanzia problematica ed e per questo si comportano come criminali adulti oppure hanno una dipendenza.

Nulla viene da nulla.


searose
00martedì 4 ottobre 2011 22:24
Re:
SPACC THE BALLS, 04.10.2011 19:58:

Io son d'accordo con Titti : atei si nasce.

Non ci si diventa perchè già lo si è alla nascita : quando si nasce non si crede certo in dio, nessun concetto religioso c'è in noi, per cui si è atei di default.




Credo anche che non c'è un concetto religioso in noi quando siamo nati! Per credere in Dio o per dire meglio per essere una parte di Dio non ce bisogno di questo.

Ma se siamo nati (anche prima naturalmente) abbiamo un cuore che batte continuamente e accudisce il nostro corpo con l'ossigeno.

Impulsi del cervello non esistono per questo, altrimenti avremo alcuni problemi!!

Come funziona se non c'è Dio o qualunque potere superiore?






Titti-79
00martedì 4 ottobre 2011 22:35
Allora dobbiamo fare una distinzione fra ateismo "conquistato" e ateismo "naturale".
Alla nascita siamo atei naturalmente, poi veniamo catechizzati a dovere.
Da grandi può succedere di avere dei ripensamenti, dei dubbi, delle domande senza risposta e allora l'ateismo diventa una conquista.

Ma secondo me l'ateismo naturale non è meno forte di quello conquistato, un cedimento può averlo chiunque... dipende da noi, dal bisogno che abbiamo di credere e di trovare conforto nella religione.
Conosco un paio di atei, figli di atei che sono delle rocce e quando sentono parlare di religione si fanno una risata!


Titti. [SM=g2242142]
Blumare369
00martedì 4 ottobre 2011 23:45
Re: Re:
searose, 04/10/2011 22.24:





Come funziona se non c'è Dio o qualunque potere superiore?




Se un giorno inventeranno la biologia forse capiremo. Per ora accontentiamoci di Dio.


Chiedersi chi fa battere il cuore è allucinante. Se una persona si pone queste domande e implicitamente fa riferimento a un dio... che dire?



Titti-79
00martedì 4 ottobre 2011 23:48
Re: Re: Re:
Blumare369, 04/10/2011 23.45:



Se un giorno inventeranno la biologia forse capiremo. Per ora accontentiamoci di Dio.


Chiedersi chi fa battere il cuore è allucinante. Se una persona si pone queste domande e implicitamente fa riferimento a un dio... che dire?


Bhè, visto che tecnicamente si sa da un pezzo come funziona... suppongo che Searose si riferisca al livello precedente.
La scintilla della vita per alcuni non può essere solo biologica.


Titti. [SM=g2242142]
Blumare369
00martedì 4 ottobre 2011 23:58
Verissimo... da quel che si sa gli è bastato prendere un pò di fango, fare una statua a foggia umana, poi strappagli una costola e dalla costola fare un'altra statuetta e zac! il gioco è stato fatto.

Stendo un velo pietoso sul come poi i due si siano moltiplicati...
searose
00giovedì 6 ottobre 2011 08:21



sorry, ho spagliato thread!!!!

Titti-79
00giovedì 6 ottobre 2011 14:10
Re:
searose, 06/10/2011 08.21:




sorry, ho spagliato thread!!!!



Capita. [SM=g2482664]


Titti. [SM=g7348]
=omegabible=
00giovedì 6 ottobre 2011 17:07
Re:
searose, 06/10/2011 08.21:




sorry, ho spagliato thread!!!!




Ma che simpatica che sei!!!!!! [SM=g7444] [SM=g9538] [SM=g9538] [SM=g7344]


santapazienzauno
00giovedì 6 ottobre 2011 17:36

Ahmmm siete qui...Vi ho trovato! [SM=g2242170] [SM=g2366284]





santapazienzauno
00giovedì 6 ottobre 2011 17:52


Ecco, esprimo anche io un pensiero che mi è venuto ora, leggendo i vostri post. Direi che il fatto di avere la libertà di scegliere in cosa credere e cosa diventare, testimonia che un Dio c'è. Nell'amore non ci sono le costrizioni. Noi possiamo rifiutarlo come possiamo sceglierlo.




santapazienzauno
00giovedì 6 ottobre 2011 17:58
Re:


Ecco, esprimo anche io un pensiero che mi è venuto ora, leggendo i vostri post. Direi che il fatto di avere la libertà di scegliere in cosa credere e cosa diventare, testimonia che un Dio c'è. Nell'amore non ci sono le costrizioni. Noi possiamo rifiutarlo come possiamo sceglierlo, di credergli o non credergli.
Dio onnipotente ha creato le creature che possono dirgli di no. Sono parte di lui, ma possono scegliere di non "esserlo". E' come dire alla madre e padre: non ti riconosco il genitore. Però il loro sangue scorerà sempre nelle sue vene.





kelly70
00giovedì 6 ottobre 2011 18:32
Re: Re:
santapazienzauno, 06/10/2011 17.58:



Ecco, esprimo anche io un pensiero che mi è venuto ora, leggendo i vostri post. Direi che il fatto di avere la libertà di scegliere in cosa credere e cosa diventare, testimonia che un Dio c'è. Nell'amore non ci sono le costrizioni. Noi possiamo rifiutarlo come possiamo sceglierlo, di credergli o non credergli.
Dio onnipotente ha creato le creature che possono dirgli di no. Sono parte di lui, ma possono scegliere di non "esserlo". E' come dire alla madre e padre: non ti riconosco il genitore. Però il loro sangue scorerà sempre nelle sue vene.






Sì, ma quel Dio che voi dite che ci lascia liberi, dice pure: se mi rinneghi ti punisco. E questa non è libertà.

Ammettiamo pure che io nella mia vita non commetta niente di terribile, diciamo solo peccati veniali, ma...sono atea e non credo in Dio.

Ora, supponendo che il vostro Dio esista,(giusto per poter spiegare il concetto) quando muoio mi aspetta l'inferno. Non è vero?

Kelly
=omegabible=
00giovedì 6 ottobre 2011 20:07

Guarda Kelly,almeno io e te saremo perdonati per aver contribuito alla conoscenza della verità tramite il sito e il forum di Apocalisselaica!!!! [SM=g2603705] [SM=g2289296] [SM=g9538]
kelly70
00giovedì 6 ottobre 2011 20:28
Re:
=omegabible=, 06/10/2011 20.07:


Guarda Kelly,almeno io e te saremo perdonati per aver contribuito alla conoscenza della verità tramite il sito e il forum di Apocalisselaica!!!! [SM=g2603705] [SM=g2289296] [SM=g9538]




Se ci mettono insieme, stiamo bene pure all'inferno!! [SM=g2342429] [SM=g2242151]


[SM=g9538] [SM=g7444] [SM=g9538]
searose
00giovedì 6 ottobre 2011 21:05
Re: Re:
=omegabible=, 06.10.2011 17:07:



Ma che simpatica che sei!!!!!! [SM=g7444] [SM=g9538] [SM=g9538] [SM=g7344]






[SM=g2612976] Norby!!!


Quasi quasi dicevo „buongiorno“ qui!!!
searose
00giovedì 6 ottobre 2011 21:12
Re: Re: Re:
kelly70, 06.10.2011 18:32:




Sì, ma quel Dio che voi dite che ci lascia liberi, dice pure: se mi rinneghi ti punisco. E questa non è libertà.

Ammettiamo pure che io nella mia vita non commetta niente di terribile, diciamo solo peccati veniali, ma...sono atea e non credo in Dio.

Ora, supponendo che il vostro Dio esista,(giusto per poter spiegare il concetto) quando muoio mi aspetta l'inferno. Non è vero?

Kelly




Io mi permetto adesso di rispondere anche se hai risposto alla santa. Tu hai scritto “il vostro Dio” questo è un piccolo problema. Penso che la santa vede il “Dio” molto diverso di me.

Il mio concetto di Dio è molto semplice:
Dio è spirito. Questo spirito si trova in tutto e in tutti. Cosi ogni persona contiene lo spirito di Dio ed è un creatore. Come abbiamo la potenza di creare tramite i nostri pensieri e i nostri sentimenti (spirito), creiamo tutto il giorno ma purtroppo, senza saperlo.

Ora, se una persona tutto il giorno pensa solo negativamente, e così crea una realtà negativa, dice che se lei è un credente, Dio mi ha punito.

E 'come la forza di gravità quando mi metto troppo fuori dalla finestra, cado giù anche se non credo in questa forza. Pertanto, la forza di gravità non è qualcuno che mi punisce come Dio non lo è.

searose [SM=g10429]

searose
00giovedì 6 ottobre 2011 21:17
Re:
santapazienzauno, 06.10.2011 17:36:


Ahmmm siete qui...Vi ho trovato! [SM=g2242170] [SM=g2366284]









Ciao santa [SM=g2242200] [SM=g2482697]
searose
00giovedì 6 ottobre 2011 21:40
Re: Re: Re: Re:
Titti-79, 04.10.2011 23:48:


Bhè, visto che tecnicamente si sa da un pezzo come funziona... suppongo che Searose si riferisca al livello precedente.
La scintilla della vita per alcuni non può essere solo biologica.


Titti. [SM=g2242142]




La biologia ci dice, che l'impulso del cuore viene del cuore stesso. Poiché non esiste un impulso dal cervello. Provate ad immaginare qualsiasi altro muscolo del nostro corpo (cioè il cuore non è altro che un muscolo), gli impulsi che ti dai, allora saremmo di correre invece di camminare, anche se non vogliamo. [SM=g2482699]

La domanda deve essere, perché non come poi ci si accorge i buchi nel sistema. La medicina non può dire:
” ah c'è un potere più grande al lavoro.” Chi ci crederebbe ancora nella medicina?

searose [SM=g10429]

kelly70
00giovedì 6 ottobre 2011 23:27
Re: Re: Re: Re:
searose, 06/10/2011 21.12:




Io mi permetto adesso di rispondere anche se hai risposto alla santa. Tu hai scritto “il vostro Dio” questo è un piccolo problema. Penso che la santa vede il “Dio” molto diverso di me.

Il mio concetto di Dio è molto semplice:
Dio è spirito. Questo spirito si trova in tutto e in tutti. Cosi ogni persona contiene lo spirito di Dio ed è un creatore. Come abbiamo la potenza di creare tramite i nostri pensieri e i nostri sentimenti (spirito), creiamo tutto il giorno ma purtroppo, senza saperlo.

Ora, se una persona tutto il giorno pensa solo negativamente, e così crea una realtà negativa, dice che se lei è un credente, Dio mi ha punito.

E 'come la forza di gravità quando mi metto troppo fuori dalla finestra, cado giù anche se non credo in questa forza. Pertanto, la forza di gravità non è qualcuno che mi punisce come Dio non lo è.

searose [SM=g10429]





Carissima, il tuo ragionamento è condivisibile, perfino il Dio di cui parli lo è. Infatti sono daccordo con quello che dici. E' col Dio della Santa e di quelli affini al suo, che non sono daccordo. [SM=g2482664]

Kelly


Titti-79
00giovedì 6 ottobre 2011 23:41
Ma come facciamo a stabilire che il nostro pensiero è quello giusto?
Se io non mi ritrovo in nessuna religione, me ne posso fare una a mio piacimento?
E come stabilisco le regole?
La religione non è un tappabuchi da mettere dove ci sono le falle.

Ogni credente vede Dio a modo suo, ma probabilmente sono tutti modi sbagliati, fatti a proprio comodo e in base alla propria coscienza.
In troppi hanno preteso di conoscere e rivelare che ormai non ci crediamo più.
Per un pò anche io ho avuto il mio "dio personale", ma poi ho visto che ognuno ha il suo... e quanti ce ne sono?!
E quale è quello giusto?
Così sono arrivata alla conclusione che le divinità in circolazione sono tutte fasulle.

Titti. [SM=g2242142]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:32.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com