Re: Re: Re: Re:
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Claudio Cava, 28/10/2011 18.59:
Aridaje.
Io di qualcosa che non credo che esiste non posso fare proprio niente, tantomeno attribuirgli qualsivoglia colpa o merito.
Proprio non ti entra in testa, eh?
Recentemente hai detto a Titti che ha scelto di rinunciare a Dio.
Ma ti rendi conto dell' assurdita'?
La rinuncia sussisterebbe se lei credesse nella sua esistenza.
Noi atei rinunciamo a Dio come voi cristiani rinunciate al dio Serpente, alla dea Kali', a Maometto, a Buddha e via dicendo.
"Rinunciamo" a tutto cio' a cui rinunciate voi, piu' il dio di Israele modificato e adattato dalla CC a cui credete voi.
Vediamo se messa cosi' la capisci.
Ciao
Claudio
Poi pero' s' e' abbondantemente rifatto, coi milioni di morti ammazzati in suo nome, atei e non.
Ciao
Claudio
Messa così la tua frase, secca, senza nessuna smile, da me potrebbe essere letta con seguente chiave di lettura: Se Dio davvero ci fosse.....
Gli stessi interrogativi posti da parte di Titti, da me sono letti con la stessa chiave di lettura: "mettiamo caso che Dio ci fosse davvero" .
Anche il modo in cui un ateo si pone delle domande e se le risponde è solo un indicatore dello scetticismo, frutto di un duro lavoro di autoconvinzione. Per sfuggire allo sguardo penetrante di Dio nella vostra anima, uno deve raccontarsi mille bugie! Negare l'esistenza di Dio, non è una cosa da poco. Io non mi devo sforzare di convincervi dell'esistenza di Dio, quanto dei suoi principi morali, che sono la più incontestabile prova della sua esistenza. Non per altro l'ateo dice nel cuor suo: "non c'è Dio". Perché questo Dio da tanto fastidio se i suoi precetti sono giusti e buoni? Anche io quale credente, potrei dire che Dio non esiste, se volessi credere soltanto ai miei sensi, perché neanche io l'ho mai visto. Ma la nostra mente, la nostra anima, va oltre i sensi, Noi comunichiamo sopratutto perché crediamo tutti in certi valori. La Titti ha posto le domande che non riguardano l'esistenza di Dio, ma sopratutto sulle questioni morali. Come mai!? Semplicemente perché c'è sempre una voce che le parla da lontano, quando lei non si tiene le orecchie tappate per non sentire cosa avrebbe avuto quel Dio da dirle se mai potesse esistere. La vostra fede non è totalmente atea, in senso che non è vero che non credete nella sua esistenza. Lo credete e come. Il fatto è che non volete riconoscerlo, nella la sua perfetta autorità morale. Perché io non lo so. Lui non si fa vedere proprio perché nn vuole essere creduto per la sua presenza, ma per il carattere della sua persona, per la bellezza del suo carattere comunicata nel Suo libro sacro. La verità non si testimonia per via di quel che vediamo soltanto, ma per quanto ci convince tramite la coscienza e il cuore. Quando Mosè chiesè " Dio chi sei"
Il SIGNORE passò davanti a lui, e gridò: «Il SIGNORE! il SIGNORE! il Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira, ricco in bontà e fedeltà, 7 che conserva la sua bontà fino alla millesima generazione, che perdona l'iniquità, la trasgressione e il peccato ma non terrà il colpevole per innocente; che punisce l'iniquità dei padri sopra i figli e sopra i figli dei figli, fino alla terza e alla quarta generazione!»
Ma mettiamola su questo piano: che Dio davvero non esiste, ma se leggiamo quello che è scritto di un dio non esistente, quanto ci si convince dell'amore e della bontà che si crede descritta in quel "odiato" libro!?
Questo è carattere di Dio, in breve! E un Dio così non può essere inventato. Se l'uomo che ha nel dna la natura malvagia impressa nei geni, si potesse inventare un dio, di sicuro non l'avrebbe inventato con le leggi scritte nella Parola di Dio. Anzi....
P.S. Ripeto per ennessima volta che io non appartengo alla Chiesa Cattolica, che considero la Bestia dell'Apocalisse, che preme sull'osservanza della legge di domenica, che dovranno osservare pure gli atei, con la forza delle leggi di stato. Mi spiace, ma sarete sotto il suo giogo anche se non credete. Sarete trattati bene se la accettate, perché per voi è uguale qualunque giorno di riposo, ma intanto vi unirete con il mondo su questa cosa. Noi invece che osserveremo il giorno di sabato, andremo a finire in prigione e saremmo pure torturati come molti secoli fa i coloro che credevano nella Parola di Dio.
Saluti, natt