00 18/10/2011 00:12
UN BLACK BLOC DISTRUGGE UNA STATUA DELLA MADONNA - Non bastavano le automobili incendiate, i feriti e la violenza. Roma è stata letteralmente messa a ferro e fuoco da centinaia di black bloc che hanno seminato il terrore per le vie della capitale. Ma a quanto pare era troppo poco: un black bloc, convinto che servisse qualcosa di più provocatorio, di più estremo, è entrato in una cappelletta della parrochia di San Marcellino e Pietro, in via Labicana e, dopo aver sottratto una statua della Madonna alta circa un metro, è ritornato in strada e l'ha scaraventata a terra. Non soddisfatto, ha cominciato a prenderla a calci, mandandola definitivamente in frantumi, scatenando però la rabbia di alcuni manifestanti che si trovavano lì vicino in quel momento.

Il primo a condannare questa azione è stato proprio il Vaticano, attraverso il vicario di Roma, il cardinale Vallini: «Esprimiamo condanna per violenze immotivate e gli atti di offesa alla sensibilità dei credenti. Un'offesa che si aggiunge alle altre, frutto di una violenza immotivata». Ha commentato la vicenda anche don Giuseppe Ciucci, parroco di San Marcellino e Pietro al Laterano, che in quel momento si trovava proprio lì: «Non li giudico, ma è stato un oltraggio gratuito. Una cosa grave», ha detto il parroco all’AdnKronos: «Ero in parrocchia, sono sceso giù e ho trovato le porte sfondate. Hanno forzato la porta principale dove c'era la statua della Madonna e anche l'altra porta che conduce alle aule del catechismo, dove hanno distrutto un crocifisso di legno e gesso e alcune lampade».

Ha parlato anche il sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, che esprime la propria solidarietà al cardinale vicario, Agostino Vallini, «per l'incredibile profanazione che è avvenuta oggi. Non era mai accaduto che dei manifestanti violenti giungessero ad un tale livello di blasfemia e profanazione. Tutto questo ci spinge con ancora maggior forza a isolare i violenti senza confonderli con la stragrande maggioranza dei manifestanti, che volevano protestare pacificamente». Nella pagina seguente dell’articolo potrete vedere il video del black bloc che esce dalla parrocchia con la statua in mano, per poi scaraventarla a terra con violenza e prenderla a calci.


Fonte: IlSussidiario.net