La madre che ingozza i figli fino alla morte

22 settembre 2011
Una donna salvata dal bendaggio gastrico non aiuta i propri figli obesi

Una mamma inglese obesa, salvata da morte sicura con un intervento di bendaggio gastrico, ha ammesso che sta lentamente uccidendo i propri figli lasciandoli mangiare fino a raggiungere un peso complessivo di 550 chilogrammi in due.

CON L’IMBUTO - Cynthia Williams ha cresciuto i due figli Joseph, di 26 anni, e Mathew, di 18 anni, con una dieta a base di ciambelle, pollo fritto, pizza e altro cibo spazzatura. Poi la stessa Cynthia, a sua volta obesa, è arrivata ad un passo salla morte per via del diabete e della pressione alta e ha deciso di farsi operare per perdere peso. La donna ha peso una cinquantina di kg. Nonostante ciò, la donna non ha saputo resistere al senso di “comfort e tenerezza” derivante dall’ingozzare i propri figli con il cibo che lei tanto amava. I ragazzi pesano 190 kg l’uno e sono destinati alla morte: riescono a nutrirsi solo di cibi grassi e unti, sono felici solo se si alimentano in continuazione e non cambieranno abitudine.

NIENTE DA FARE - La donna non ha voluto ascoltare i dottori e ammette “è colpa mia se sono grassi e se i cibi calorici li stanno uccidendo, ma non riesco a smettere. Sto ingozzando i miei ragazzi fino alla morte. Mentre il mio peso calava e il loro aumentava, mi sentivo terribilmente. Ho cercato di comprare cibi salutari per tutti noi, volevo che anche loro perdessero peso come ho fatto io, naturalmente. È difficile per loro stare a casa tutto il tempo, sono troppo obesi per lavorare, fare esercizio o socializzare. L’unica cosa che io possa fare per renderli felici è dare loro più cibo“. Una dichiarazione che trasuda autodistruzione e problemi di ogni genere, un programma pericoloso che li porterà velocemente ad una morte inevitabile. Nonostante la madre sappia che i due figli sono sul filo del rasoio, a colazione li soddisfa con sei ciambelle ripiene di crema e cioccolato al latte, seguite da intere confezioni di pollo fritto e pasta a pranzo. Infine, per cena, piatti enormi zeppi di patatine fritte e hamburger. Nel frattempo, tra i pasti principali, i ragazzi sgranocchiano patatine, pizza, biscotti, dolcetti e bevono bevande zuccherate. Il tutto è iniziato quando Cynthia ha realizzato che il proprio matrimonio la rendeva infelice, così ha iniziato a rimpinzare i figli per renderli felici. Una breve felicità che li ha trasformati in esseri miserabili, soli, malati. Mathew non ha potuto frequentare la scuola perché era una vittima costante di bullismo e Joseph è sempre stato troppo grasso per riuscire a lavorare. In tutta questa situazione, sia madre che figli soffrono di depressione.

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