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di Paolo Izzo (4 lug 2011)

"Visto che pochi sono gli psichiatri che sanno cosa sia la depressione e come curarla, pensavamo che chi soffre di questa malattia sapesse nasconderla bene, almeno fino a quando un gesto eclatante non la rendesse manifesta. E invece no. Secondo il signor Ratzinger, che l’ha affermato ieri affacciandosi da casa sua, lo sguardo di Gesù si poserebbe anche su di essi.

Depressi di tutto il mondo non abbiate dunque paura di sentirvi soli e abbandonati, il Cristo vi guarda dalla sua fantomatica postazione ultraterrena. Certo non può curarvi direttamente, a meno che non vi rechiate da lui in forma di anima, ma sicuramente vi osserva e vi segue. E il suo portavoce ufficiale è anche convinto che una soluzione sia alla portata di tutti, sia di chi è afflitto da indigenza e problemi materiali, sia di quelli che, pur essendo benestanti, soffrono di una così grave patologia della mente proprio a causa del loro benessere (sic!).

La vera medicina, secondo l’inquilino attuale del Vaticano è la «mitezza». Ebbene, voi affamati che riuscite a stento a muovere il corpo, siate miti. E voi depressi, che a stento riuscite ad alzarvi dal letto la mattina per affrontare la giornata, siate miti. Pensavate di esserlo già, miti, ma siatelo ancora di più!

E magari, docilmente, mitemente, giusto per ripagare Gesù e i suoi seguaci di questo importantissimo consiglio, andate a versare un obolo nella parrocchia più vicina. Che i soldi lì scarseggiano e non sia mai che si debbano deprimere pure loro."


Fonte: CronacheLaiche.it
[Modificato da Titti-79 07/07/2011 01:40]