Io sono ateo. La ragione è molto semplice: Dio non esiste.
E' la stessa convinzione al contrario di quella che hanno le persone religiose. Le persone religiose non discutono. Per loro Dio c'è. Nessuno di loro lo ha visto; nessuno ha uno straccio di prova; le incongruenze sono tali da sembrare paradossali. Tutto ciò in cui i credenti cattolici (a titolo di esempio) credono ciecamente è stato scritto a mano da persone diverse, in lingue diverse, a partire da un paio di secoli dopo la presunta nascita di Gesù... ma loro ci credono. La gran parte dei fondamentali della religione cattolica agli inizi sono stati trasmessi a voce e questo basterebbe per scoppiare da ridere... ma loro credono.
Le religiono primarie sono almeno 4 e tutte hanno un loro Dio. Ma tutti sono convinti che il loro sia quello vero. Possibile?
Possibile che i Dio non siano stati capaci di far venire un accidente ai due uomini che da soli hanno sterminato decine di milioni di essere umani indifesi? Un Dio che non sia intervenuto è forse un incapace? O un complice? Possibile che il Dio cattolico abbia consentito la santa inquisizione con milioni di personme torturate e uccise in nome suo?
Io non credo. Ma se quei Dio esistessero io starei dalla parte dei demoni che i cattolici sono convinti che esistano, perché avrei paura di Dio sanguinari e impotenti.
Credo invece nella evoluzione delle specie viventi. Credo che le religioni siano una necessità degli esseri umani che hanno paura di finire con la morte e che perciò sono pronti a seguire ciecamente e a credere senza ragione qualsiasi cosa, anche la più assurda, purché venga loro detto che sotto una qualsiasi forma sopravviveranno alla morte. Credo che le religioni (seppure nelle proprie peculiarità) siano utili a mantenere le popolazioni coese.
Ma non posso credere in Dio, anche se so bene che farlo mi aiuterebbe a sentirmi meno solo. Ma la paura di un uomo debole non può giustificare un credo assurdo.
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Generalità: Giordano Bruno
Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.