IL VASO DI PANDORA La realtà vista alla luce del sole...

mamme egoiste o dio dispettoso?

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  • =ReLeone=
    00 21/09/2010 00:45
    Re: Come si costruisce una credenza (religiosa)
    kelly70, 20/09/2010 22.18:

    Purtroppo è così. Si crede in Dio perchè così ci è stato insegnato. Ma leggete qui...




    Kelly la prossima volta fai un post un po breve che somigli meno ad una tesi di laurea ... Grazie
    [Modificato da =ReLeone= 21/09/2010 01:10]
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    kelly70
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    00 21/09/2010 00:53
    Re: Re: Come si costruisce una credenza (religiosa)
    =ReLeone=, 21/09/2010 0.45:




    Kelly la prossima volta fai un post un po breve che assomigli meno ad una tesi di laurea ... Grazie




    Prego [SM=g8468]

    Dopo ti faccio un riassuntino, va bene? [SM=g8490]





    La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
    Apocalisse Laica
    Le religioni dividono. L'ateismo unisce


    Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


  • =ReLeone=
    00 21/09/2010 00:54
    Ognuno e' padronissimo di credere o non credere, di praticare una qualsiasi religione o essere ateo cosi' come leggo in questi post ma ritengo che la cosa piu' giusta sia quella di rispettare le altrui opinioni e idee senza che vi sia contrapposizione.

    Anche in Venezino, pur essendo gli utenti per la maggior parte credenti, si puo' esprimere il proprio pensiero e la propria idea.. ma ribadisco la totale libertà , precisando che la liberta' dell'uno termina nel momento stesso in cui si invade la liberta' del proprio prossimo.

    Precisando inoltre che la sensibilita' di alcuni e' diversa dalla sensibilita' di altri e quindi va tenuta nella giusta considerazione non tutti possiamo pensarla allo stesso modo . Grazie per l'attenzione
  • =ReLeone=
    00 21/09/2010 01:12
    Re: Re: Re: Come si costruisce una credenza (religiosa)
    kelly70, 21/09/2010 0.53:




    Prego [SM=g8468]

    Dopo ti faccio un riassuntino, va bene? [SM=g8490]





    si... fammi quello che vuoi anche perche' nn l'ho letto :) ciao

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    Titti-79
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    00 21/09/2010 01:13
    Bhè... mi sembra una discussione pacata e pacifica.
    Almeno per ora... [SM=g2302881]
    Non vedo prevaricazioni o insulti personali... [SM=g2243705]

    Titti. [SM=g2242142]
    [Modificato da Titti-79 21/09/2010 01:14]
  • =ReLeone=
    00 21/09/2010 01:25
    Re:
    Titti-79, 21/09/2010 1.13:

    Bhè... mi sembra una discussione pacata e pacifica.
    Almeno per ora... [SM=g2302881]
    Non vedo prevaricazioni o insulti personali... [SM=g2243705]

    Titti. [SM=g2242142]



    speriamo che sia cosi'... nel proseguo.. [SM=g2289296]


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    Blumare369
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    00 21/09/2010 07:40
    Re:
    mena72, 21/09/2010 0.42:



    infondo ammettetelo.. anche voi cercate qualcosa in cui credere.. non scrivereste tutto questo altrimenti..
    [SM=g10429] [SM=g10429]



    No Mena, non è così. Non è così almeno per me. Io non ho affatto bisogno di credere in qualcosa. Sperare che la vita in questa ultima parte mi sia favorevole, si. Sperare che ai miei figli (atei) vada bene, si. Ma nient'altro Mena.

    Il mio impegno è solo per diffondere la consapevolezza che la religione è solo una grande necessità per gli esseri umani. La virulenza dei miei attacchi è solo per cercare di far riflettere il credente che mi legge sul fatto che la religione, se da una parte lo consola, dall'altra lo frega; lo frega perché lo condiziona impedendogli di usare la propria vita come il suo istinto vorrebbe. Lo frega perché chi amministra la religione usa il credente come carne da macello da portare sul mercato del potere. La Chiesa che si pone di fronte all' imperatore col proprio gregge, e ne offre la condivisione all'imperatore. Il credente fa parte del gregge, anzi! è gregge di due pastori uno dei quali ha la spada e l'altro il dito puntato verso l'altro come estrema minaccia. E il credente lavora e muore per il pastore con la spada e chiede perdono a quello col dito puntato verso l'altro, che ha gestito la sua schiavitù morale. La Chiesa conosce bene l'effetto della paura nel fedele e mostrandogli leggi 'divine' che lo privano della libertà, gliene offre in cambio una tremenda. La Chiesa dice al fedele: "Ciò che ti piace è peccato, ma tu sei libero di prendertelo, ma perderai ciò per cui sei credente: la vita eterna". Un ricatto orribile, ma il credente ormai prono chiama questo ricatto libertà di scelta.

    A ciascun uomo capiterà nella vita di avere almeno un evento fortunato e uno sfortunato. Ebbene, il credente ormai privo della propria coscienza, chiamerà miracolo che prova dio l'evento fortunato e destino che dio ha deciso per lui l'evento sfortunato. E non si chiede, il credente, come dio possa prima essergli padre e poi patrigno. E' questo pensare che pone il marchio di schiavo nella mente del credente; marchio che egli chiama appartenenza al gregge del Signore.

    Il credente, pavido, chiama fede la paura.

    [SM=g8496]

    [Modificato da Blumare369 21/09/2010 08:00]



    ______________________________________________________

    Generalità: Giordano Bruno

    Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.
  • mena72
    00 21/09/2010 08:05
    La fede non è paura..la fede è credere..tu non credi,punto..
    non ti si può obbligare a credere per forza,per me va bene così..ti voglio bene lo stesso[SM=g2242200]


    [Modificato da mena72 21/09/2010 08:05]
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    Blumare369
    Post: 975
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    00 21/09/2010 12:47
    Re:
    mena72, 21/09/2010 8.05:

    La fede non è paura..la fede è credere..tu non credi,punto..
    non ti si può obbligare a credere per forza,per me va bene così..ti voglio bene lo stesso[SM=g2242200]





    Affetto corrisposto... e lo sai.

    Ma una cosa ti faccio notare. Sicuramente non è intenzionale, ma quando dici 'non ti si può obbligare a credere per forza' è implicito che il credere sia la condizione normale... mentre il non credere non lo sia.

    Invece forse è vero il contrario. Pensaci: tante religioni per tanti uomini... religioni che variano col clima, con le latidudini... forse gli uomini non sono tutti ugualmente figli di un dio? Perché quel dio (che ciascuno crede il vero dio) non è stato capace di dare a tutti la stessa informazione di se? Non trovi strano che ogni religione abbia pene diverse per peccati uguali. Eppoi: ciascun dio si farebbe il tuo maxi processo alla fine del mondo? oppure si metterebbero d'accordo per formare una commissione paritetica?

    Mena, sei tu che credi l'incredibile e il fatto che siano la maggioranza a credere non prova affatto che dio c'è. Prova invece che la religione è un fatto mentale comune alla specie umana, che si estrinseca in modi diversi (Islam cattolicesimo, buddhismo ec ecc).

    Io non ti dico di non credere... anche perché come hai detto, ti hanno inculcato la religione. Anche e me la inculcarono, ma io ad un certo punto ho messo in moto il ragionamento critico e piano piano ho smantellato quell' orribile castello di falsità.

    Vedi, molti dicono: credo in dio ma non nella Chiesa. Questa è una forma distorta di credere. Cioè si capisce che la Chiesa mente, ma il bisogno di credere supera anche il rifiuto di chi gestisce la religione ufficiale.

    Dentro ogni uomo c'è un sentimento di fraternità e di solidarietà e a questo sentimento viene data valenza di fede in dio. Ma per essere buoni, speranzosi, sinceri, leali, umili, solidali coi più deboli dio non serve affatto. Io per esempio sono buonissimo eppure non sono credente. Sennò nessun cattolico sarebbe cattivo. Dio è solo la nostra personalissima coscienza. Nient'altro... per fortuna!

    Mena, sei donna donna giovane e vivi in una terra di grande fede, questo fa di te una cattolica resistente ad ogni infiltrazione atea. Vivi pure serenamente la tua fede e speriamo che la vita non ti ponga mai di fronte al dubbio. Diventare atei e doloroso, difficile. E' una strada irta di dubbi, ripensamenti, voglia di lasciarsi andare alla fede, che male alla salute non fa. Si diventa atei non per odio verso dio, ma per la caduta della benda che la Chiesa ci ha messo sugli occhi da piccoli. Eppoi i primi dubbi, subito fugati, che poi ritornano insistentemente; la voglia di rafforzare la fede per paura di sentirci orfani di qualcosa; vedere che ogni sforzo per conoscere dio in realtà lo fa sfumare, e di fronte agli occhi della coscienza si apre il vuoto; capire che dio siamo noi, la nostra umanità, la nostra intelligenza, la nostra felicità di vivere. Sul principio si crede che senza dio si soffra di più quando il mondo ci crolla addosso... mentre invece dopo si affrontano meglio le sciagure alle quali si da la vera valenza che hanno. Valenza che si chiama circostanza fortuita, caso, errore di valutazione, irresponsabilità, leggerezza di comportamento.

    E allora poi si è liberi. Io sono io, e non Ben che appartiene a un dio che forse lo ama e forse no. E quando starò per morire (se me ne accorgerò) potrò dire: sono stato artefice di me stesso del mio destino, delle mie fortune, delle mie disgrazie, libero.

    [SM=g8496]


    [Modificato da Blumare369 21/09/2010 12:57]



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    Sonnyp
    Post: 50
    Città: CASTELVETRANO
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    00 22/09/2010 16:48
    Cara Mena.....
    mena72, 21/09/2010 0.42:

    non voglio offendere nessuno sia chiaro...ma tutte queste parole servono solo a chi non crede in nulla..e cerca di darsi una spiegazione sull'esistenza di qualcosa o qualcuno più grande di lui..
    infondo ammettetelo.. anche voi cercate qualcosa in cui credere.. non scrivereste tutto questo altrimenti..
    [SM=g10429] [SM=g10429]



    Cara Mena... pur non conoscendoti, mi hai fatto una tenerezza incredibile! Mi sembri mia moglie che si è disperatamente aggrappata alla fede cattolica e percepisco la sua paura in un eventuale rinnovo del dolore provato uscendo dal gaovismo, (testimoni di Geova).

    Mi limiterò a dirti che se la tua fede e il tuo credere, ti fanno bene, continua a seguire le tue convinzioni e abbdandona i cattivoni come noi che hanno perso la fede....
    Io ti posso solo dire che pur avendo rispetto per un eventuale Dio, non ne sento più quell'estremo bisogno per ogni cosa... ti prego qui... ti prego per la.... aiutami qui e anche la ....! Quando è stato necessario, per togliere mia moglie dai geovisti, ho dovuto rimboccarmi le maniche e studiare notte e giorno le varie tecniche di plagio, e poi deprogrammare la mente della mia amata per riaverla nella sua personalità naturale e spontanea. Oggi, sebbene lei sia ancora credente, appunto cattolica, nessuno le suggerisce più di separarsi da me solo perchè non condivido più la religione, come hanno fatto invece i signori geovisti nel passato1
    Come si dice???? Che Dio me ne scampi dalla religione e i suoi sacerdoti! Shalom carissima!

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    Blumare369
    Post: 975
    Sesso: Maschile
    00 22/09/2010 17:18
    TdG che convincono una coppia a separarsi?... Quasi quasi...
    Se davvero i tdg riescono a far separare una coppia ci mando subito mia moglie (la babbiona) visto mai?

    Se poi nei tdg ci sono delle belle gnocche culone che la danno allora ci vado anche io.

    Plagiare mia moglie la vedo dura, ma convincere me (se nei tdg ci sono gnocche disponibili) è facilissimo.

    Io non credo in dio, ma nella gnocca ci credo moltissimo. Cosa mi costerebbe andare a fare un pò di manfrina e arruffianarmi se poi il premio è una bella gnoccona messa nella posizione del fedele islamico quando prega? Correri subito!

    [SM=g2242145]
    [Modificato da Blumare369 22/09/2010 17:21]



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    kelly70
    Post: 607
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    00 22/09/2010 21:40
    Re: TdG che convincono una coppia a separarsi?... Quasi quasi...
    Blumare369, 22/09/2010 17.18:

    Se davvero i tdg riescono a far separare una coppia ci mando subito mia moglie (la babbiona) visto mai?

    Se poi nei tdg ci sono delle belle gnocche culone che la danno allora ci vado anche io.

    Plagiare mia moglie la vedo dura, ma convincere me (se nei tdg ci sono gnocche disponibili) è facilissimo.

    Io non credo in dio, ma nella gnocca ci credo moltissimo. Cosa mi costerebbe andare a fare un pò di manfrina e arruffianarmi se poi il premio è una bella gnoccona messa nella posizione del fedele islamico quando prega? Correri subito!

    [SM=g2242145]




    Temo proprio che i tdg siano l'ultimo posto dove pottresti trovare gnocche disponibili a buon mercato [SM=g8878]

    Mi sa che fai prima nelle chat erotiche [SM=g2304800]



    La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
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    Blumare369
    Post: 975
    Sesso: Maschile
    00 22/09/2010 22:09
    Uffa!

    Mi avevano detto che i TdG ne fanno di tutti i colori e nelle loro chiese pagate a peso d'oro dai fedeli (o zombi?) si fanno i sabba erotici.


    Mannaggia che sfortuna! [SM=g2289294]



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    Titti-79
    Post: 2.252
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    00 23/09/2010 02:50
    Re: Re:
    Blumare369, 21/09/2010 12.47:



    Affetto corrisposto... e lo sai.

    Ma una cosa ti faccio notare. Sicuramente non è intenzionale, ma quando dici 'non ti si può obbligare a credere per forza' è implicito che il credere sia la condizione normale... mentre il non credere non lo sia.

    Invece forse è vero il contrario. Pensaci: tante religioni per tanti uomini... religioni che variano col clima, con le latidudini... forse gli uomini non sono tutti ugualmente figli di un dio? Perché quel dio (che ciascuno crede il vero dio) non è stato capace di dare a tutti la stessa informazione di se? Non trovi strano che ogni religione abbia pene diverse per peccati uguali. Eppoi: ciascun dio si farebbe il tuo maxi processo alla fine del mondo? oppure si metterebbero d'accordo per formare una commissione paritetica?

    Mena, sei tu che credi l'incredibile e il fatto che siano la maggioranza a credere non prova affatto che dio c'è. Prova invece che la religione è un fatto mentale comune alla specie umana, che si estrinseca in modi diversi (Islam cattolicesimo, buddhismo ec ecc).

    Io non ti dico di non credere... anche perché come hai detto, ti hanno inculcato la religione. Anche e me la inculcarono, ma io ad un certo punto ho messo in moto il ragionamento critico e piano piano ho smantellato quell' orribile castello di falsità.

    Vedi, molti dicono: credo in dio ma non nella Chiesa. Questa è una forma distorta di credere. Cioè si capisce che la Chiesa mente, ma il bisogno di credere supera anche il rifiuto di chi gestisce la religione ufficiale.

    Dentro ogni uomo c'è un sentimento di fraternità e di solidarietà e a questo sentimento viene data valenza di fede in dio. Ma per essere buoni, speranzosi, sinceri, leali, umili, solidali coi più deboli dio non serve affatto. Io per esempio sono buonissimo eppure non sono credente. Sennò nessun cattolico sarebbe cattivo. Dio è solo la nostra personalissima coscienza. Nient'altro... per fortuna!

    Mena, sei donna donna giovane e vivi in una terra di grande fede, questo fa di te una cattolica resistente ad ogni infiltrazione atea. Vivi pure serenamente la tua fede e speriamo che la vita non ti ponga mai di fronte al dubbio. Diventare atei e doloroso, difficile. E' una strada irta di dubbi, ripensamenti, voglia di lasciarsi andare alla fede, che male alla salute non fa. Si diventa atei non per odio verso dio, ma per la caduta della benda che la Chiesa ci ha messo sugli occhi da piccoli. Eppoi i primi dubbi, subito fugati, che poi ritornano insistentemente; la voglia di rafforzare la fede per paura di sentirci orfani di qualcosa; vedere che ogni sforzo per conoscere dio in realtà lo fa sfumare, e di fronte agli occhi della coscienza si apre il vuoto; capire che dio siamo noi, la nostra umanità, la nostra intelligenza, la nostra felicità di vivere. Sul principio si crede che senza dio si soffra di più quando il mondo ci crolla addosso... mentre invece dopo si affrontano meglio le sciagure alle quali si da la vera valenza che hanno. Valenza che si chiama circostanza fortuita, caso, errore di valutazione, irresponsabilità, leggerezza di comportamento.

    E allora poi si è liberi. Io sono io, e non Ben che appartiene a un dio che forse lo ama e forse no. E quando starò per morire (se me ne accorgerò) potrò dire: sono stato artefice di me stesso del mio destino, delle mie fortune, delle mie disgrazie, libero.

    [SM=g8496]




    Giuro che leggendo questo post mi sono commossa... [SM=g2249236]
    Blu ti devo fare un applauso perchè quando parli così mi "sconfinferi" parecchio!!! [SM=g7372] [SM=g7372] [SM=g7372]
    Thò, beccati pure sto bacio! [SM=g9538] che mai ti ho dato e forse mai più ti darò... [SM=g8468]
    Da domani torno come sempre a... [SM=g2243777] ma sempre con simpatia, eh? [SM=g2243723] [SM=g2243723] [SM=g2243723]

    Titti. [SM=g2242200]
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    Rialtina
    Post: 61
    Sesso: Femminile
    00 23/09/2010 12:19
    In questo !
    " Il giorno in cui le grandi religioni, restando a casa nostra, la CCR, smetteranno di intromettersi negli affari di Stato e si concentreranno su quelli spirituali (rendi a Cesare...), smetterò di essere anticlericale. "

    Massimo


    In questo, ti do` piu` che ragione. Infatti hanno tutte in comune, politica, commercio, e immoralita` . [SM=g2243719]



    " I sorrisi sono poca cosa,a dire il vero,ma sparsi lungo il sentiero della vita,il bene che fanno e` inestimabileGender: Male
    Master User




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    ."
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