00 04/11/2011 00:03
Re: Re: Re: Re: kelly:
kelly70, 03/11/2011 23.50:




In certi casi è meglio ridere. [SM=g8431]

[SM=g2243723]



Vedrò gli ulteriori sviluppi e poi deciderò se ridere o piangere... [SM=g2243723] [SM=g2243723] [SM=g2243723]

[SM=g2482665] [SM=g2482665] [SM=g2482665] [SM=g2482665]

Spacciare la fede per scienza è assurdo, la trascendenza non può essere spiegata con l'immanenza o avere prove all'interno di essa, come è assurdo di fare determinate affermazioni come per esempio: "questa cosa è cosi o cosa", senza avere prove né da una parte né dall'altra, queste affermazioni o certezze espresse a volte mi fanno piangere a volte mi fanno ridere.
Non ho nemmeno capito a cosa dovrebbe servire questo ricorrere alla ricerca scientifica per provare la fede...ma a che serve, credi Tu tizio o caio?
ben venga, ma la fede non è sapienza noi credenti ci chiamiamo credenti e non sapienti, crediamo in Dio, Dio non è stato mai provato dalla scienza umana Nè lo sarà, prima o poi lo verdremo con gli stessi occhi nostri senza avere bidogno di nessuna scienza.
Chi cerca di provare Dio con la scienza ..."campo non campo" e tutte le "balle quantistiche" del caso fanno solo ridere e mettono in ridicolo la stessa nostra fede in Dio.

Ovviamente anche spacciare la scienza attuale per infallibile è assurda nello stesso tempo, ma anche il cosiddetto relativismo lo è ugualmente, una verità o una falsità esiste sempre, il solo problema è: avere le carte in mano per provarle, ma chi può dire di avere la totale certezza di possiederle?


[Modificato da Cristianalibera 04/11/2011 00:36]