00 31/10/2011 17:56
Frasi come quelle riportate dalla Titti non sono frasi da prendere sottogamba. nascondono un malessere psichico molto importante. E' una forma di dualismo che è tipica del credente. Il credente, anche il più deficiente (e quindi parlo di una larga fetta di popolazione) è convinto della storia dei due mondi: quello terreno e quello divino.

Che quelle riportate siano frasi demenziali e fuori da un contesto logico lo dimostra il fatto che nessuno si uccide per poter andare a vederlo correre in moto nel circuito di paradiso valley. Nessuno che si uccida per poter andare a vendemmiare nelle vigne del paradiso. Nessuno che si uccida per andare a chiedere conto a Dio del perché gli abbia fatto morire (ad esempio) il partner fra atroci gli dolori del cancro; o stuprare il figlio di sette anni da un prete pedofilo.

Ma perché questi buffoni dei credenti non si ammazzano per andare a vedere il loro Dio? Si si certo! il suicidio è un peccato mortale... come no? Chi ha scritto quei buffi libercoli che si chiamano Bibbia e Vangelo hanno poi pensato di vietare il suicidio, convinti che l'inganno perpretato verso povere genti ignoranti e superstiziose potesse essere foriero di guai seri. Ma voi pensate che sia stato inserito il peccato di suicidio per fare del bene ai vivi? Macché! lo hanno inventato per evitare l'accusa di istigazione al suicidio in quanto con tutte le panzane che scrivono sul Paradiso sai la gente che si farebbe fatta fuori? Chi resterebbe a soffrire quaggiù?

Ma forse non è così... La gente inconsciamente sa benissimo che Dio è una pagliacciata per creduloni, ma la paura di essere soli al mondo porta a credere di tutto.

Dio è forte nell'essere umano debole.
[Modificato da Blumare369 31/10/2011 17:59]



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Generalità: Giordano Bruno

Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.