IL VASO DI PANDORA La realtà vista alla luce del sole...

Atei non si nasce...

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Blumare369
    Post: 975
    Sesso: Maschile
    00 03/10/2011 23:08
    lo si diventa.
    Vorrei ricordare che un ateo è un pò come un cornuto: una volta scoperta l'infedeltà della moglie non c'è più verso di crederla fedele. Intendiamoci, potrà benissimo rimanere con lei e fare pure finta di niente, ma non la crederà mai più fedele.

    ps: se poi è uno che fa la grana con la Chiesa dirà pure che non l'ha vista a letto con un altro, ma che lo ha solo sognato.

    [SM=g8496]


    Ok ok Max, ho capito! la prossima volta farò un altro esempio. Non star li a correre a casa... era per modo di dire.



    ______________________________________________________

    Generalità: Giordano Bruno

    Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.
  • OFFLINE
    Titti-79
    Post: 2.252
    Sesso: Femminile
    00 03/10/2011 23:34
    Io dico che atei si nasce e credenti si diventa... dipende da dove nasciamo!
    Se nasciamo in casa di atei, restiamo tali.
    Altrimenti alla nascita siamo tutti potenziali buddisti, induisti, protestanti, TdG, islamici, shintoisti, animisti e chi più ne ha più ne metta!
    La moglie te la scegli da solo, la religione ti viene imposta nella culla. [SM=g10342]

    Titti. [SM=g2242142]
  • OFFLINE
    kelly70
    Post: 607
    Sesso: Femminile
    00 04/10/2011 12:35
    Il problema di chi nasce ateo è che in qualsiasi momento corre il rischio di diventare credente.

    Su Apo ho fatto un esempio illuminante: non può definirsi astemio chi non ha mai visto nè assaggiato vino in vita sua. Un bel giorno ( o brutto, a seconda) qualcuno gliene offre un bicchiere e quello diventa un accanito bevitore.

    Così è per l'ateismo, come ha detto giustamente Blu, atei si diventa, e solo a quel punto ci si può dire veramente atei.

    Così come non può vantarsi di non essere cornuto chi non ha mai avuto una relazione con una donna.

    Gli atei che non hanno mai conosciuto la religione sono dei potenziali credenti ignoranti.

    Kelly



    La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
    Apocalisse Laica
    Le religioni dividono. L'ateismo unisce


    Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


  • OFFLINE
    Titti-79
    Post: 2.252
    Sesso: Femminile
    00 04/10/2011 13:52
    Però la religione non è nel nostro dna quando nasciamo... diciamo che è più una specie di "tentazione", un modo per sfuggire dalle paure umane, dalla morte, dalla sofferenza.
    Perciò uno che è sempre stato ateo può trovarsi di fronte alla fonte fresca e limpida della vita eterna ed essere tentato a bere...
    Però mi ricordo sempre di quella tribù della foresta Amazzonica che di fronte al missionario che tentava di "cristianizzarli" si sono fatta una bella risata!
    Dipende molto dalla società in cui viviamo e dalle pressioni psicologiche a cui siamo sottoposti fin dalla nascita.

    Comunque anche "prendere la varicella" può avere i suoi vantaggi... la prendi una volta e poi sei immune! [SM=g7349]


    Titti. [SM=g2242142]
  • OFFLINE
    searose
    Post: 103
    Età: 63
    Sesso: Femminile
    00 04/10/2011 13:57
    Penso che quanto si nasce siamo vuoti come l'hard disk di un computer. Noi diventiamo ciò che crediamo di essere tramite dei paradigmi e le abitudini delle persone che ci educano.

    La persona che cresce in una casa dove si crede in Dio diventa credente un'altra persona che cresce in una famiglia di atei diventa un ateo.

    Tutto questo e solo una copia di una presentazione fatta a noi da parte dei genitori o di chiunque altro.

    Alla fine questo insieme diventa chiamata “io”.




  • OFFLINE
    kelly70
    Post: 607
    Sesso: Femminile
    00 04/10/2011 15:04
    Re:
    searose, 04/10/2011 13.57:

    Penso che quanto si nasce siamo vuoti come l'hard disk di un computer. Noi diventiamo ciò che crediamo di essere tramite dei paradigmi e le abitudini delle persone che ci educano.

    La persona che cresce in una casa dove si crede in Dio diventa credente un'altra persona che cresce in una famiglia di atei diventa un ateo.

    Tutto questo e solo una copia di una presentazione fatta a noi da parte dei genitori o di chiunque altro.

    Alla fine questo insieme diventa chiamata “io”.







    Questo è giusto per quanto riguarda la trasmissione di qualcosa da genitori a figli. L'indirizzamento.
    Ma soltanto l' esperienza personale farà di noi un vero ateo o un vero credente. Altrimenti sarebbe legittimo aspettarsi che anche i figli di criminali diventino automaticamente criminali anch'essi. Mentre invece a volte accade che si dissocino dal comportamento dei genitori.



    [Modificato da kelly70 04/10/2011 15:05]



    La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
    Apocalisse Laica
    Le religioni dividono. L'ateismo unisce


    Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


  • OFFLINE
    Blumare369
    Post: 975
    Sesso: Maschile
    00 04/10/2011 19:31
    Atei non si nasce. L'ateismo è quando si rifiuta il concetto del trascendente. Vale a dire che ci si è ragionato sopra. E' vero che nessuno nasce credente, ma in genere i bambini subiscono una catechesi e per imitazione iniziano a credere nella relegione della comunità in cui vivono. In Italia credono in Babbo Natale, nella Befana e in Gesù, che fra i tre è il peggiore, perché amministrato da dei criminali pedofili.



    ______________________________________________________

    Generalità: Giordano Bruno

    Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.
  • OFFLINE
    SPACC THE BALLS
    Post: 112
    Sesso: Maschile
    00 04/10/2011 19:58
    Io son d'accordo con Titti : atei si nasce.

    Non ci si diventa perchè già lo si è alla nascita : quando si nasce non si crede certo in dio, nessun concetto religioso c'è in noi, per cui si è atei di default.

    Certo, crescendo, con il ragionamento ( come dice Blu ) non puoi fare altro che rafforzare l'ateismo, ma quello è già presente alla nascita, nel modo più radicale, in quanto nemmeno ti poni il problema se esistono divinità [SM=g2242159]






  • OFFLINE
    Blumare369
    Post: 975
    Sesso: Maschile
    00 04/10/2011 20:21
    Rimango della mia idea. L'ateismo è una scelta di negare Dio. Una scelta che viene dalla riflessione.
    Allego un link:

    Ateismo - Anarcopedia


    ita.anarchopedia.org/ateismo


    Nessuno nasce in qualche modo: colto, ignorante, cristiano, istruito, ecc ecc.

    L'ateismo è sempre una scelta. Più o meno sentita e ragionata in base alla cultura, ma una scelta. In Italia quasi tutti i bambini vengono battezzati (i miei no) e quindi diventano d'ufficio cristiani e fin da piccoli catechizzati. Successivamente sceglieranno l'ateismo, rinnegando un atto compiuto su di loro in una fase in cui non potevano scegliere. Anche tu sei stato battezzato, ma poi magari fin da piccolo hai capito che Dio non esiste. Ma è sempre stata una scelta.
    [Modificato da Blumare369 04/10/2011 20:27]



    ______________________________________________________

    Generalità: Giordano Bruno

    Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.
  • OFFLINE
    searose
    Post: 103
    Età: 63
    Sesso: Femminile
    00 04/10/2011 21:36
    Re: Re:
    kelly70, 04.10.2011 15:04:



    Questo è giusto per quanto riguarda la trasmissione di qualcosa da genitori a figli. L'indirizzamento.
    Ma soltanto l' esperienza personale farà di noi un vero ateo o un vero credente. Altrimenti sarebbe legittimo aspettarsi che anche i figli di criminali diventino automaticamente criminali anch'essi. Mentre invece a volte accade che si dissocino dal comportamento dei genitori.







    Questo è anche vero!!

    Ma solo quanto un adulto si chiede “chi sono veramente” o “cosa voglio veramente”. Pero la maggior parte delle persone rimane la copia di quelli che hanno educato anche nel argomento di credere oppure non.

    I criminali sono spesso persone che hanno avuto una infanzia problematica ed e per questo si comportano come criminali adulti oppure hanno una dipendenza.

    Nulla viene da nulla.


  • OFFLINE
    searose
    Post: 103
    Età: 63
    Sesso: Femminile
    00 04/10/2011 22:24
    Re:
    SPACC THE BALLS, 04.10.2011 19:58:

    Io son d'accordo con Titti : atei si nasce.

    Non ci si diventa perchè già lo si è alla nascita : quando si nasce non si crede certo in dio, nessun concetto religioso c'è in noi, per cui si è atei di default.




    Credo anche che non c'è un concetto religioso in noi quando siamo nati! Per credere in Dio o per dire meglio per essere una parte di Dio non ce bisogno di questo.

    Ma se siamo nati (anche prima naturalmente) abbiamo un cuore che batte continuamente e accudisce il nostro corpo con l'ossigeno.

    Impulsi del cervello non esistono per questo, altrimenti avremo alcuni problemi!!

    Come funziona se non c'è Dio o qualunque potere superiore?






  • OFFLINE
    Titti-79
    Post: 2.252
    Sesso: Femminile
    00 04/10/2011 22:35
    Allora dobbiamo fare una distinzione fra ateismo "conquistato" e ateismo "naturale".
    Alla nascita siamo atei naturalmente, poi veniamo catechizzati a dovere.
    Da grandi può succedere di avere dei ripensamenti, dei dubbi, delle domande senza risposta e allora l'ateismo diventa una conquista.

    Ma secondo me l'ateismo naturale non è meno forte di quello conquistato, un cedimento può averlo chiunque... dipende da noi, dal bisogno che abbiamo di credere e di trovare conforto nella religione.
    Conosco un paio di atei, figli di atei che sono delle rocce e quando sentono parlare di religione si fanno una risata!


    Titti. [SM=g2242142]
  • OFFLINE
    Blumare369
    Post: 975
    Sesso: Maschile
    00 04/10/2011 23:45
    Re: Re:
    searose, 04/10/2011 22.24:





    Come funziona se non c'è Dio o qualunque potere superiore?




    Se un giorno inventeranno la biologia forse capiremo. Per ora accontentiamoci di Dio.


    Chiedersi chi fa battere il cuore è allucinante. Se una persona si pone queste domande e implicitamente fa riferimento a un dio... che dire?






    ______________________________________________________

    Generalità: Giordano Bruno

    Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.
  • OFFLINE
    Titti-79
    Post: 2.252
    Sesso: Femminile
    00 04/10/2011 23:48
    Re: Re: Re:
    Blumare369, 04/10/2011 23.45:



    Se un giorno inventeranno la biologia forse capiremo. Per ora accontentiamoci di Dio.


    Chiedersi chi fa battere il cuore è allucinante. Se una persona si pone queste domande e implicitamente fa riferimento a un dio... che dire?


    Bhè, visto che tecnicamente si sa da un pezzo come funziona... suppongo che Searose si riferisca al livello precedente.
    La scintilla della vita per alcuni non può essere solo biologica.


    Titti. [SM=g2242142]
  • OFFLINE
    Blumare369
    Post: 975
    Sesso: Maschile
    00 04/10/2011 23:58
    Verissimo... da quel che si sa gli è bastato prendere un pò di fango, fare una statua a foggia umana, poi strappagli una costola e dalla costola fare un'altra statuetta e zac! il gioco è stato fatto.

    Stendo un velo pietoso sul come poi i due si siano moltiplicati...



    ______________________________________________________

    Generalità: Giordano Bruno

    Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.
1