"Una immensa piazza, dunque, con intorno un'infinità di case, questa è la vita!
E in mezzo gli uomini, che trafficano fra di loro e nessuno riesce mai a conoscere le altre case; soltanto la propria e in genere male anche questa perché' restano molti angoli bui e talora intere stanze che il padrone non ha la pazienza o il coraggio di esplorare.
E la verità' si trova soltanto nelle case e non fuori.
Cosicché' del restante genere umano non si sa mai niente.
L'uomo passa distratto in mezzo a questi infiniti misteri e ciò non sembra poi dispiacergli eccessivamente."
Leggendo questa frase tratta dal libro "In quel preciso momento" di Dino Buzzati, mi è venuta in mente una cosa.
Avete presente quando siete in macchina dal lato passeggero, ed è sera...
Guardate fuori dal finestrino e vedete intorno a voi case, palazzi, condomini... e poi c'è quella finestra illuminata e si intravede un angolo di casa e magari c'è qualcuno che passa davanti alla finestra proprio in quel momento, mentre voi state guardando!
Ecco, la sensazione che provo io è proprio la stessa che lo scrittore ha descritto in questo passo del libro!!!
E non dite che sono la solita pazza!!!
Sono "introspettiva" io!!!
Titti.