00 04/07/2011 11:49
Eritrea

Dopo 17 anni di indipendenza, e dieci anni di pace (piuttosto precaria) con la vicina Etiopia, si devono ancora tenere le prime elezioni democratiche, che nella costituzione del paese dovrebbero servire a eleggere parlamento e presidente. Attualmente è legale un solo partito, il Fronte Popolare per la Democrazia e la Giustizia guidato da Isaias Afwerki, che mantiene il controllo nel paese con arresti, torture e luoghi di reclusione segreti, nonché reclutando nell’esercito, spesso forzatamente, moltissimi giovani uomini e donne. Il servizio militare obbligatorio sarebbe obbligatorio per 18 mesi, ma le dispute di confine non risolte con l’Etiopia sono la scusa da parte del governo per prolungare la ferma per anni e tenere il paese in uno stato di guerra permanente.