Blumare369, 19.06.2011 21:38:
Forse un lapsus froidiano... difficile che un credente sia illuminato. In genere vive nell'oscurità. Perché? ma perché non vede i segnali evidenti che dio non c'è... e si ostina a buttare via soldi in candele.
Magari l'uomo credente tradisce, ruba, mente... ma si da del peccatore (che vale moralmente di meno di delinquente) e ha la certezza che il buon dio lo perdonerà.
La donna credente si dedica molto di più al tradimento e alla menzogna, ma la pensa come l'uomo in fatto di sgamarsela poi con due lacrimucce.
L'ateo invece ce l'ha nel culo, perché deve fare i conti con la propria coscienza, che a differenza di dio c'è... c'è eccome!
Mah...
lo sai che non sono così categorico.
Tutto ciò che hai detto, lo potrebbe dire anche un credente nei confronti di un ateo e tutti i credenti gli darebbero ragione...
Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)
" Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)