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Bimba di 9 anni suicida: «Non puoi mangiare caramelle»

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    Titti-79
    Post: 2.252
    Sesso: Femminile
    00 23/01/2011 02:48
    PARIGI (20 gennaio) - «Non ci sono dubbi, è un suicidio»: stenta a credere alle sue stesse parole il procuratore della Repubblica di Lione, nell'annunciare che a togliersi la vita, gettandosi dalla finestra di casa, è stata Lalita, una bambina di nove anni.
    È «un caso rarissimo», dicono gli psicologi. Impressiona la determinazione della piccola, affetta da diabete cronico, che prima di uccidersi ha scarabocchiato su un foglio le sue intenzioni.
    Il dramma è avvenuto ieri sera a Pierre-Benite, un piccolo comune vicino a Lione, nel centro della Francia. La bambina si è lanciata nel vuoto dalla finestra della sua cameretta, al quinto piano del palazzo in cui abitava con la sua famiglia.

    Subito portata all'ospedale in condizioni disperate, è morta nella notte fra martedì e ieri. Lalita aveva il diabete cronico, una malattia che la tormentava da sempre e che la costringeva a una dieta ferrea. La disperata decisione di uccidersi è arrivata dopo una lite con la baby-sitter: «La donna l'aveva sgridata sulla dieta e sul fatto che mangiava troppe caramelle».

    Lalita, disperata come un'adulta, ha anche scritto su un foglio le sue intenzioni prima di passare all'atto: «Qualche parola da bambina - spiega il procuratore - scarabocchiata su un pezzo di carta proprio prima di buttarsi giù».
    Quelle «parole di bambina» - continua il magistrato - «dicono che lei non ne poteva più e che si sarebbe buttata di sotto. È un fatto tragico e molto raro». «I suicidi di bambini sono episodi eccezionali - sostiene Michel Debout, psichiatra e presidente di un'associazione per la prevenzione del suicidio - meno di cinque casi all'anno. C'è anche un problema di interpretazione del gesto. C'è chi pensa che per suicidarsi bisogna avere la coscienza di essere mortali. Da bambini il confine fra la volontà di morire e il gesto impulsivo dovuto a una situazione difficile da accettare è molto fluido».

    I familiari sono sprofondati nella tragedia. Continuano a ripetere che non c'era proprio niente che potesse far pensare che Lalita rischiava di compiere un gesto del genere. Frequentava la quarta e partecipava sempre alle attività del doposcuola. Era stata eletta rappresentante dei bambini nel consiglio municipale ed amava molto la danza. Era l'ultima di tre sorelle e tutti, nel quartiere, la descrivono come una bambina «piena di vita» e «dinamica». Tutti sono vicini ai genitori e alle sorelle di Lalita, a cominciare da Serge Tarassioux, il sindaco: «a questa famiglia è successo quanto di peggio possa accadere. È un dolore immenso che coinvolge tutti, parenti, amici, tutto il paese. Pierre-Benite è sotto shock».

    Sia a scuola sia in paese, sono stati inviati psicologi per stare vicino a familiari e compagni di scuola della bambina. Stamattina, i bambini che erano in quarta con lei hanno deposto orsacchiotti di peluche, piccoli ricordini e disegni, soprattutto tanti cuori, colorati, davanti al portone di scuola: «alla mia amica - si legge su uno dei foglietti - ci mancherai. Che Dio ti protegga».
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    Max Cava
    Post: 1.073
    Età: 64
    Sesso: Maschile
    00 23/01/2011 21:26
    [SM=g2249236]

    [SM=g7444]



    Le religioni? Un'abbagliante strada a senso unico. (Max Cava)

    " Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione,
    e non mi importerà di chi ne fa le leggi" (Mayer Anselm Rothschild)


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    kelly70
    Post: 607
    Sesso: Femminile
    00 26/01/2011 20:20
    Albert Ellis (1913-2007), uno dei padri della psichiatria contemporanea, identificava proprio in questo l’origine di molte psicosi: che da un evento grave si arrivasse per via di un ragionamento irrazionale ad una conseguenza sproporzionata. Era da lui chiamato “ABC”: Evento Attivante (A), attraverso un ragionamento o Irrational Belief (iB) porta una Conseguenza abnorme (C). La cura è sostituire al ragionamento irrazionale uno razionale. Ed è significativo vedere alcuni esempi di quelli che sono per Ellis i ragionamenti irrazionali da curare:



    · Idea Irrazionale numero uno: un adulto ha l’imperiosa necessità di essere amato e approvato da quasi tutti in quasi tutto ciò che fa.



    · Idea Irrazionale numero quattro: è terribile, orrendo e catastrofico che le cose non marcino nel modo che uno vorrebbe che marciassero.



    · Idea Irrazionale numero sei: se qualcosa è o può essere pericoloso o temibile, l’individuo deve preoccuparsene moltissimo e deve sentirsi sconvolto.



    · Idea Irrazionale numero sette: è più facile sfuggire a molte difficoltà e responsabilità della vita che mettere in pratica forme di autodisciplina più soddisfacenti.



    TRatto da: www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2011/1/26/IL-CASO-2-Lalita-suicida-a-9-anni-perche-malata-l-amara-eredita-del-68-/1...

    Ovviamente non sono daccordo sull'impostazione dell'articolo, ma queste osservazioni di Ellis non sono tanto peregrine se prese in generale.



    La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno.
    Apocalisse Laica
    Le religioni dividono. L'ateismo unisce


    Il sonno della ragione genera mostri (Goya)


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    Titti-79
    Post: 2.252
    Sesso: Femminile
    00 26/01/2011 22:15
    Quindi l'idea irrazionale di questa bambina sarebbe stata che senza mangiare dolci e caramelle non valeva la pena di vivere...?
    Sarebbe bastato convincerla del contrario per evitare questo folle gesto?
    [SM=g8889]
    Probabilmente si, ma a quanto pare nessuno era al corrente del profondo dramma che la bimba stava vivendo.

    I bambini hanno delle priorità diverse dagli aldulti, di conseguenza non diamo importanza a cose che invece per loro sono importantissime.


    Titti. [SM=g2242142]
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    kelly70
    Post: 607
    Sesso: Femminile
    00 27/01/2011 10:05
    Re:
    Titti-79, 26/01/2011 22.15:

    Quindi l'idea irrazionale di questa bambina sarebbe stata che senza mangiare dolci e caramelle non valeva la pena di vivere...?
    Sarebbe bastato convincerla del contrario per evitare questo folle gesto?
    [SM=g8889]
    Probabilmente si, ma a quanto pare nessuno era al corrente del profondo dramma che la bimba stava vivendo.

    I bambini hanno delle priorità diverse dagli aldulti, di conseguenza non diamo importanza a cose che invece per loro sono importantissime.


    Titti. [SM=g2242142]




    Infatti, magari invece di responsabilizzarla la terrorizzavano, o la rimproveravano, come aveva fatto la Baby sitter, esasperando ancora di più il problema.



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  • principessac
    00 27/01/2011 15:31
    Re: Re:
    kelly70, 27/01/2011 10.05:




    Infatti, magari invece di responsabilizzarla la terrorizzavano, o la rimproveravano, come aveva fatto la Baby sitter, esasperando ancora di più il problema.




    magari non lo faceva apposta,credeva di farle del bene,non tutte le persone sono psicologhe
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    kelly70
    Post: 607
    Sesso: Femminile
    00 27/01/2011 17:18
    Re: Re: Re:
    principessac, 27/01/2011 15.31:




    magari non lo faceva apposta,credeva di farle del bene,non tutte le persone sono psicologhe




    Sicuramente non lo facevano apposta. Non hanno considerato la cosa dal punto di vista della bambina. Magari tenevano pure in casa le caramelle come se fosse normale averle e la povera bambina vedeva pure gli altri mangiarle. Comunque non sapremo mai come andavano i fatti nella casa...sicuramente nessuno si aspettava una simile reazione.



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    Sonnyp
    Post: 50
    Città: CASTELVETRANO
    Età: 67
    Sesso: Maschile
    00 27/01/2011 17:27
    9 anni spenti per sempre....!

    Infatti, magari invece di responsabilizzarla la terrorizzavano, o la rimproveravano, come aveva fatto la Baby sitter, esasperando ancora di più il problema.




    Rimango attonito davanti a notizie del genere!

    Una baby sitter, per brava che sia, non ha l'amore innato di una mamma... la mamma della bambina.

    Alle probabili carenze affettive materne, si è aggiunta la figura "negativa" di una tutrice che le vietava la cosa più ovvia per i bambini..... i dolci di cui sono golosi per natura.

    Non occorre essere psicologi per rendersi conto che hanno sottovalutato questa bambina e non l'hanno saputa capire nel dramma che stava vivendo.....

    Ora passerà presto nel dimenticatoio.... avanti un'altro siore e siori... c'è ancora posto! [SM=g7364] Shalom.