Wojtyla beato, folla immensa a San Pietro.

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Titti-79
00domenica 1 maggio 2011 23:48
Oltre un milione di pellegrini affluiti a Roma per la cerimonia di beatificazione di Giovanni Paolo II. La teca sarà esposta in Basilica.
Ratzinger: "Ha restituito al cristianesimo speranza ceduta al marxismo".
Momenti di difficoltà per la ressa intorno alla piazza. A migliaia si radunano intorno ai maxischermi.
Bertone: "Potrebbe essere santo in pochi anni"
di MARCO ANSALDO


CITTA' DEL VATICANO - Karol Wojtyla adesso è beato. Alle parole ufficiali del rito sacro, pronunciate da Benedetto XVI poco dopo le 10,30 di una domenica di 1 maggio assolata a Roma, un interminabile applauso è rimbalzato fra la basilica di San Pietro e le tante piazze intorno al Vaticano, assalite pacificamente da più di un milione di persone. In serata, la questura parlerà di un milione e mezzo di presenze.

Una cerimonia toccante. Ma anche molto caos, per le persone che non sono riuscite a entrare in piazza, rimanendo bloccate sotto il sole, senza poter andare avanti o indietro, e soprattutto senza riuscire a vedere la cerimonia dai maxischermi e prendere la benedizione papale.

Canti, abbracci, lacrime agli occhi dopo che il Papa aveva baciato l'ampolla con il sangue del Grande polacco, mentre ovunque sventolavano migliaia di bandiere. Tante quelle bianche e rosse della Polonia, con i pellegrini giunti da Cracovia, Varsavia e Danzica. Non appena il Papa ha proclamato beato Giovanni Paolo II, è stato scoperto l'arazzo con l'effige del nuovo beato, che campeggia sulla loggia delle Benedizioni della basilica di San Pietro, ricavato da una bella immagine fotografica del Pontefice di Wadowice, scattata nel 1995. Attorno, lunga tutta la colonna del Bernini, alcune fra le più belle foto del pontificato, fra cui spiccava quella dell'attentato compiuto 30 anni fa in questa stessa piazza. Dopo aver ascoltato in preghiera la formula pronunciata da Joseph Ratzinger, il successore che ha fortemente voluto per Wojtyla una beatificazione in tempi record, suor Marie Simon-Pierre, la donna francese miracolata dal Grande polacco, ha sciolto la tensione con un sorriso applaudendo insieme alla folla.

"Beatissime pater", aveva detto in latino il cardinale vicario di Roma, Agostino Vallini, promotore della causa di beatificazione, pronunciando la formula latina di richiesta a Benedetto XVI. Vallini ha poi fatto un lungo, a tratti emozionante, racconto della vita di Wojtyla.

Le parole del Papa hanno emozionato la folla straripante. "Sei anni fa, al suo funerale, noi sentivamo aleggiare il profumo della sua santità. Per questo ho voluto, nel doveroso rispetto della normativa della Chiesa, che la beatificazione procedesse con discreta celerità. Ed ecco che il giorno atteso è arrivato, è arrivato presto, perché così è piaciuto al Signore: Giovanni Paolo II è beato!".

Benedetto ha poi ricordato una delle frasi celebri di Wojtyla: "Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Quello che il neo-eletto Papa chiedeva a tutti, egli stesso - ha scandito Ratzinger - lo ha fatto per primo: ha aperto a Cristo la società, la cultura, i sistemi politici ed economici, invertendo con la forza di un gigante, forza che gli veniva da Dio, una tendenza che poteva sembrare irreversibile". Papa Wojtyla, ha continuato Benedetto, ha restituito al cristianesimo "quella speranza che era stata ceduta in qualche modo al marxismo e all'ideologia del progresso". E alla fine dell'omelia ha aggiunto a braccio, con voce commossa e lo sguardo al cielo, rivolgendosi al suo predecessore: "Santo Padre ci benedica!".

[...]

Gremito il palco della autorità, con in prima fila il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano.
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha fatto un giro delle poltroncine per stringere la mano e salutare ad uno ad uno gli invitati, fra teste coronate, capi di Stato e primi ministri. Ottantotto le delegazioni.

[...]

Quella del Pontefice polacco è stata la causa di beatificazione più veloce della storia della Chiesa. E solo sei anni e un mese dopo la sua morte, Karol Wojtyla è stato proclamato beato dal suo successore Benedetto XVI. La nuova festa, ha confermato il Papa, sarà il 22 ottobre, anniversario dell'elezione al pontificato. E il segretario di Stato Tarcisio Bertone ha dichiarato in serata che Giovanni Paolo II potrebbe diventare santo in pochi anni.


Per leggere tutto l'articolo: LaRepubblica.it
Max Cava
00lunedì 2 maggio 2011 19:57
Euri... Franchi... Sterline... Dollari...

Beati loro!!!!!!!


[SM=g2342429]
Titti-79
00lunedì 2 maggio 2011 21:22
Ho sempre pensato che il Vaticano non si sarebbe mai lasciato scappare un bocconcino così prelibato... Papa Giovanni era uno molto amato dalle folle, aveva carisma e sapeva conquistare tutti con una simpatia immediata.
Cosa che il nostro amico B16 non ha... [SM=g2482664]
Quindi, niente di più facile che piazzare un miracolo da qualche parte per avere così un santo come non se ne vedevano da tempo...
Che poi... potevano trovare qualcosa di più eclatante!
Che sò... un tumore in fase terminale, una paralisi permanente, un coma irreversibile! [SM=p2247506]

Va bhè... magari col tempo, migliorerà! [SM=g2482664] [SM=g2482664] [SM=g2482664]


Titti. [SM=g2242151]
P.S. Non me ne vogliano i fedelissimi di Wojtyla, vi dirò che anche a me stava simpatico. [SM=g8431]
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