Non so se ridere... o piangere!

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Titti-79
00martedì 25 ottobre 2011 01:46
Di fronte a certe affermazioni... non lo so davvero.
Avrete tutti seguito la terribile tragedia di Marco Simoncelli.
Anche se io stessa sono ancora qui a chiedermi se la sua morte è solo una fatalità o era destino che doveva andare così... non posso sopportare frasi del tipo: "Ora c'è un angelo in moto su nel cielo" oppure "Dio ti ha scelto perchè eri il migliore" o peggio ancora "Ora avrai l'onore di correre per LUI".
Ma... [SM=g10284]
La gente ci pensa a quello che dice o le spara così, tanto per dirne una?!?!
Di fronte ad un ragazzo di 24 anni che muore in una stupidissima gara di motociclismo... certi credenti dovrebbero mettere da parte il loro buonismo e la loro pietà e stare magari zitti!!!!!
Sarebbe molto meglio che sparare certe caxxate!!! [SM=g2289297]


Titti.
Sonnyp
00martedì 25 ottobre 2011 09:08
Ma che cavolate vanno dicendo?
Quando io dico che moltissimi "cattolici" o credenti, che dir si voglia, hanno come prerogativa prioritaria l'IPOCRISIA, forse non sono poi così lontano dalla verità.

Certo però si offendono quando, in casi come questi, glie l'appuntiamo con tutti gli onori del dovere di cronaca, ti pare?

Sono con te Titti.... Shalom.
Cristianalibera
00martedì 25 ottobre 2011 11:19
titty

non posso sopportare frasi del tipo: ""Ora c'è un angelo in moto su nel cielo" oppure "Dio ti ha scelto perchè eri il migliore" o peggio ancora "Ora avrai l'onore di correre per LUI".



sono credente ma sono d'accordo anch'io. [SM=g7364]
Claudio Cava
00mercoledì 26 ottobre 2011 04:12
Re: Ma che cavolate vanno dicendo?
Sonnyp, 25/10/2011 09.08:

Quando io dico che moltissimi "cattolici" o credenti, che dir si voglia, hanno come prerogativa prioritaria l'IPOCRISIA, forse non sono poi così lontano dalla verità.

Certo però si offendono quando, in casi come questi, glie l'appuntiamo con tutti gli onori del dovere di cronaca, ti pare?

Sono con te Titti.... Shalom.



Potenza dei punti di vista.
Vuoi mettere?

Bella differenza tra l' andare alla vita eterna tra angeli e santi o sottoterra a.... Vabbe', mi fermo qui per rispetto verso quel ragazzo.

Io personalmente davanti a queste tragedie mi incaxxo e basta.
Mi dispiace, certo, ma e' maggiore la rabbia.
Soprattutto se si tratta di giovani vite.

Ciao
Claudio
Blumare369
00lunedì 31 ottobre 2011 17:56
Frasi come quelle riportate dalla Titti non sono frasi da prendere sottogamba. nascondono un malessere psichico molto importante. E' una forma di dualismo che è tipica del credente. Il credente, anche il più deficiente (e quindi parlo di una larga fetta di popolazione) è convinto della storia dei due mondi: quello terreno e quello divino.

Che quelle riportate siano frasi demenziali e fuori da un contesto logico lo dimostra il fatto che nessuno si uccide per poter andare a vederlo correre in moto nel circuito di paradiso valley. Nessuno che si uccida per poter andare a vendemmiare nelle vigne del paradiso. Nessuno che si uccida per andare a chiedere conto a Dio del perché gli abbia fatto morire (ad esempio) il partner fra atroci gli dolori del cancro; o stuprare il figlio di sette anni da un prete pedofilo.

Ma perché questi buffoni dei credenti non si ammazzano per andare a vedere il loro Dio? Si si certo! il suicidio è un peccato mortale... come no? Chi ha scritto quei buffi libercoli che si chiamano Bibbia e Vangelo hanno poi pensato di vietare il suicidio, convinti che l'inganno perpretato verso povere genti ignoranti e superstiziose potesse essere foriero di guai seri. Ma voi pensate che sia stato inserito il peccato di suicidio per fare del bene ai vivi? Macché! lo hanno inventato per evitare l'accusa di istigazione al suicidio in quanto con tutte le panzane che scrivono sul Paradiso sai la gente che si farebbe fatta fuori? Chi resterebbe a soffrire quaggiù?

Ma forse non è così... La gente inconsciamente sa benissimo che Dio è una pagliacciata per creduloni, ma la paura di essere soli al mondo porta a credere di tutto.

Dio è forte nell'essere umano debole.
Max Cava
00lunedì 31 ottobre 2011 18:22

"Si vive di più andando cinque minuti al massimo su una moto come questa, di quanto non faccia certa gente in una vita intera."


[SM=g2342429]



kelly70
00lunedì 31 ottobre 2011 18:43
Re:
Max Cava, 31/10/2011 18.22:


"Si vive di più andando cinque minuti al massimo su una moto come questa, di quanto non faccia certa gente in una vita intera."


[SM=g2342429]







Bah, strano concetto di "vita" ma a quell'età è concesso. Anche se io non lo avrei fatto nemmeno a quell'età. Ma forse solo perchè sono una fifona.

[SM=g8889]
Blumare369
00lunedì 31 ottobre 2011 18:50
Beh, quando ero giovane sono stato di fronte alla morte tre volte. Ero così vicino ad essa che era subentrata già in me una strana calma di rassegnazione. In tutti e tre i casi era stata una mia scelta: due volte per il mio sport di allora e una volta per ragioni militari.

La morte non la si mette davvero in conto quando si fanno sport anche estremi. Si pensa sempre che a noi non possa accadere. E' lei che ci viene a trovare. Quanche volta si fa solo vedere. Quanche volta invece dice: "su su! fora da i ball!"
Max Cava
00lunedì 31 ottobre 2011 19:50
Re: Re:
kelly70, 31.10.2011 18:43:




Bah, strano concetto di "vita" ma a quell'età è concesso. Anche se io non lo avrei fatto nemmeno a quell'età. Ma forse solo perchè sono una fifona.

[SM=g8889]



Se avesse potuto scegliere la propria fine... avrebbe scelto proprio quella.

Penso sia anche per questo che i genitori l'hanno accettata con tanta serenità.

[SM=g2342429]

Titti-79
00martedì 1 novembre 2011 00:23
Re:
Max Cava, 31/10/2011 18.22:


"Si vive di più andando cinque minuti al massimo su una moto come questa, di quanto non faccia certa gente in una vita intera."


[SM=g2342429]


Secondo me quella frase l'ha detta perchè in fondo non pensava di dover morire davvero così presto.
A 24 anni ci si sente immortali... ma non è così.
Se per assurdo avesse potuto sapere prima che in quella gara e su quel circuito sarebbe morto... non credo che avrebbe preferito i 5 minuti a tutta la vita che aveva davanti.
Sono frasi che si dicono pensando che in fondo non succederà mai.


Titti.
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