Maghi fattucchiere e preti una categoria.

Un amico a cui chiedevo perché credesse in dio mi disse che aveva avuto un momento tragico e che una conoscente gli parlò di un prete benedicente che l'avrebbe potuto aiutare. Lui che non aveva mai davvero creduto in dio, perché non ne aveva mai avuto bisogno si risolse, disperato, a andare a trovare il prete. Dovette perfino prenotarsi per andare a una di quelle messe che il prete diceva sull'appennino toscano.

Quando fu lassù in quell'ambiente vide di tutto. Gente che urlava stracciandosi le vesti, donne giovani che bestemmiavano come camionisti, giovani che iniziavano a tremare come morsi dalla tarantola pugliese e che poi crollavano ruttando a sbavando sul pavimento. E quel prete, aiutato da nerboruti inservienti, spruzzacva acqua santa su tutti i 'posseduti'.

Il prete poi passava fra i 'fedeli' e diceva delle parole alludendo a cose che riguardavano la persona interessata o i suoi parenti.

A questo amico disse una cosa che nessuno sapeva (secondo lui) e egli, folgorato da quella 'verità' iniziò a pregare come un forsennato... e a vadere dio da tutte le parti.

Poi è venuto fuori di tutto su quel prete. In pratica era come una fattucchiera o un mago i quali espertissimi nel loro vaticinare, capiscono con una occhiata la personalità degli allocchi che gli si rivolgono e sanno dire quelle tre cose che in genere colpiscono nel segno. Stessa cosa il prete santone, poi messo al bando dal vescovo.

IL tutto funzionava in un ambiente particolarmente ricco di emotivit. Alcune donne 'complici' iniziavano con bestemmie urlate con voce roca e gutturale. Queste donne venivano subito raggiunte dagli energumeni e subito arrivava anche il prete che a forza di secchiare di acqua benedetta benediceva ad altissima voce le ' poverette' che poi finivano per svenire e venivano portate via a braccia. Il cliama via via si faceva più emotivo e sempre più persone, contagiate dal clima, davano di matto. In questo clima qualsiasi cosa detta dal prete poteva passare come un segreto svelato che convinceva in via definitiva i presentia quindi anche quel rincitrullito del mio amico.

Ora il mio amico 'miracolato' è diventato uno che quando vai a casa sua pensi di aver sbagliato l'uscio ed essere entrato in chiesa.

Anche su questo forum c'è un poveretto che crede di essere stato toccato direttamente da dio magari perché un furbacchione/a gli avrà detto cose che nessuno poteva sapere. Magari invece qualcuno dei suoi conoscenti lo aveva rivelato in confessionale.

Credere in dio può essere una risorsa per le menti deboli. Una grande risorsa. Il difficile è capire che siamo individui soli, con la vita che l'incontro casuale fra uno spermatozoo e un ovulo ha generato, e che sempre per caso e con mille difficoltà questo individuo è diventato grande e raziocinate. Affidarsi a dio è comodo e piacevole... Un escamotage della mente, che si crea un genitore trascendentale... come i bambini si creano un amico immaginario.

Beati voi credenti. Io purtroppo ho avuto lo sculo di pensare. Non potevo credere anche io? Uffa!