La democrazia Potemkin

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Jon Konneri
00domenica 19 dicembre 2010 12:14
Invettiva di un europeo libero contro la burocrazia senz’anima né testa di Bruxelles

di Roger Scruton
Il Foglio, 21 ottobre 2010

(discorso tenuto alla Camera dei Deputati, Sala Aldo Moro, Roma,
il 15 ottobre 2010. Traduzione italiana di Marco Respinti)



Noi europei apprezziamo la democrazia poiché ci dà la possibilità di tenere sotto controllo i governi a cui siamo soggetti. Riusciamo a figurarci ben pochi mali peggiori di un governo che sia invece esso a controllare incontrollatamente noi. Ciò nonostante, la maggior parte delle leggi che ci vengono imposte dall'Unione europea vengono oggi scritte e varate da burocrati che nessuno ha mai eletto e che a nessuno rendono conto dei propri errori. Alcune delle decisioni più importanti che pesano sulle nostre esistenze promanano dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, un organismo composto da giudici non eletti molti dei quali provengono da paesi privi di una solida tradizione di stato di diritto.

* * *


Voi italiani ne avete fatto recentemente esperienza quando è stato deciso che il crocifisso dovesse essere rimosso dalle aule scolastiche giacché ritenuto lesivo appunto dei diritti umani. La maggior parte di noi, dunque, a fronte delle irreversibili "direttive" emanate a migliaia dalla Commissione europea e delle "sentenze" pronunciate per ragioni ideologiche dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, considerano tutto questo una vera e propria minaccia per la democrazia, eppure sembra non esistere alcuna riforma di quelle istituzioni in grado di ovviare al problema. Senza che nessuno lo volesse, noi europei siamo giunti a un punto in cui la maggior parte delle leggi che ci riguardano vengono imposte da persone che nessuno ha mai eletto e che non rispondono affatto dei propri errori.

* * *


Alcuni si sono adattati a coesistere con questo problema, ritenendo che i benefici portati dall'Unione europea superino i costi. Altri - specialmente gli "euroscettici" del mio paese - pensano invece che i costi superino i benefici. Per questi ultimi, la confisca del processo decisionale operata da élite non elette è un difetto fatale dell'intero progetto eurofederale. Da qualsiasi delle due parti ci si schieri, è comunque evidente che la spinta verso una governance mondiale configura un movimento che si allontana dalla democrazia. Ora, possiamo pure ritenere la globalizzazione un fenomeno inevitabile, ma non è necessario pensare che essa debba includere anche il governo del mondo. Per il vero democratico, la politica deve controbilanciare la globalizzazione, non esserne assorbita.

* * *


Immaginiamoci un villaggio che commerci con i propri vicini, vicini con i quali convive pacificamente. Tutte le decisioni che incidono su quel villaggio vengono prese da un consiglio elettivo. A propria volta, questo consiglio invia un rappresentante al governo centrale affinché questi promuova gli interessi di detto villaggio presso l'Assemblea nazionale. Questo processo, ci dice la storia, è il migliore che possiamo instaurare per via democratica.
fonte leggi tutto www.fattisentire.org/modules.php?name=News&file=article&...
Max Cava
00lunedì 20 dicembre 2010 21:27
Se l'hai postato, suppongo tu sia d'accordo con questo articolo.

Se é così... sono d'accordo con te! [SM=g2302880]

Vedi?

Tu, miscredente, non ritenevi fosse possibile.

Nega, se hai coraggio!

[SM=g2342429]
Titti-79
00lunedì 20 dicembre 2010 21:33


[SM=g2366290] [SM=g2366290] [SM=g2366290] [SM=g2366290] [SM=g2366290]
[SM=g2366290] [SM=g2366290] [SM=g2366290] [SM=g2366290] [SM=g2366290]




































Ah...? Eh...? Non era di questo che si stava parlando...? [SM=g8909]

Ops! [SM=g2242195]


Titti. [SM=g2285479]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:04.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com