La canzone del bambino nel vento...

Grazie a Max, che mi ha dato "l'ispirazione".



Buona notte...
Titti.

Credo che non dimenticare sia più importante di quanto si pensi.

Non solo la Shoah ma anche il genocidio che si stava consumando, poco più di dieci anni orsono, sotto gli occhi di tutti di tutti noi che facevamo il verso alle tre scimmiette, appena oltre l'adriatico... quasi a "casa nostra"... nonché in Ruanda ed altre parti del mondo.

A volte, nonostante la Maxite, mi ritrovo a pensare che nel mondo cosidetto civile, certe cose non accadano più solo perché si é arrivati, militarmente, ad una fase di stallo.

In pratica non ci rispettiamo per civiltà ma per paura dell'avversario.

Beh, che dire... meglio che niente!


Massimo