Iside e Maria.

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Titti-79
00mercoledì 17 novembre 2010 21:35
Iside – la madre di Dio (vergine madre e regina del cielo).
La Maria dei cristiani.

Iside o Isis o Isi (in lingua egiziana Aset cioè trono), originaria del Delta, è la dea della maternità e della fertilità nella mitologia egizia. Divinità in origine celeste, associata alla regalità (il suo geroglifico include la parola per “trono”), faceva parte dell’Enneade.

Iside, venerata spesso in associazione con il dio Serapide, fu una delle divinità più famose di tutto il bacino del Mar Mediterraneo. Dall’epoca tolemaica la venerazione per la dea, simbolo di sposa e madre e protettrice dei naviganti, si diffuse nel mondo ellenistico, fino a Roma. Da qui il suo culto, diventato misterico per i legami della dea con il mondo ultraterreno e nonostante all’inizio fosse ostacolato, dilagò in tutto l’impero romano. Nel sincretismo tipico della religione romana Iside venne assimilata con molte divinità femminili locali, quali Cibele, Demetra e Cerere, e molti templi furono innalzati in suo onore in Europa, Africa ed Asia. Il più famoso fu quello di File, l’ultimo tempio pagano ad essere chiuso nel VI secolo. Durante il suo sviluppo nell’ Impero il culto di Iside si contraddistinse per processioni e feste in onore della dea molto festose e ricche. Le sacerdotesse della dea vestivano solitamente in bianco e si adornavano di fiori; a Roma, probabilmente a frutto dell’ influenza del culto autoctono di Vesta, dedicavano talvolta la loro castità alla dea Iside. La decadenza nel Mediterraneo del culto di Iside fu per lo più determinata da nuove religioni misteriche quali lo Zoroastrismo e lo stesso Cristianesimo.

Esistono tratti comuni nell’ iconografia relativa a queste due figure, ed è ragionevole supporre che gia’ l’ arte paleocristiana si sia ispirata alla raffigurazione classica di Iside per rappresentare la figura di Maria: la comunanza in vari dipinti si ritrova per esempio nei tratti delicati ed eterei, nel tenere entrambe in braccio un infante, che è Gesù Bambino nel caso della Madonna ed Horus per Iside.
Ancora, con il primo vero affermarsi del cristianesimo nell’ Impero Romano, sotto imperatori come Costantino e Teodosio e con il conseguente rifiuto e persecuzione delle altre religioni a Roma e nei domini, il fatto che vari templi consacrati ad Iside siano stati riadattati e consacrati come basiliche dedicate alla Vergine, cosi’ come a volte modificati i dipinti e le opere raffiguranti la dea egiziana, ha sicuramente aiutato l’ accomunarsi delle due figure a livello iconografico.

Nessuno, nè Gesù Cristo e nè i suoi apostoli e discepoli hanno mai considerato Maria (madre di Gesù) più importante di quello che era (la parente più vicina a Gesù). Sui vangeli e sulla professione di fede, Maria non è mai considerata. Dopo aver fuso il culto di Iside e di altre divinità con i primi fondamenti della parola di Gesù, venne creato l’attuale “cristianesimo”. I pellegrinaggi, le processioni e quant’altro che si riferiscono alla Madonna, non si basano su niente di quello professato da Gesù e dai suoi primi seguaci.

Con il riconoscimento della Religione Cristiana da parte di Costantino quale unica dell’impero romano, nel IV secolo (391 d.C.), il “Sistema Cattolico Romano” si preoccupò di “incamerare” le popolazioni che professavano riti pagani, divenuti fuori legge, cercando di rendere “meno doloroso” il distacco dalle vecchie usanze.

Per cui si trovò molto più semplice e meno traumatico, “battezzare” i vecchi riti dando loro una parvenza di cristianesimo (almeno nei nomi), che cercare di “convertire” le popolazioni pagane.Le popolazioni entrarono in massa nelle chiese cristiane anche perché nulla cambiava nella loro vita: essi continuavano a fare le stesse cose di sempre. La gerarchia era soddisfatta perché le chiese si erano riempite di fedeli, con tutto quel che ne consegue, ed il popolo era contento perché continuava a celebrare gli usi e costumi tramandati dai loro padri.
Sonnyp
00venerdì 19 novembre 2010 18:45
Interessante Titti....
In parole povere.... chi è che ha copiato prima?

La stessa divinazione di Iside, se non ricordo male, risale ad altre venerazioni precedenti, per cui il gioco non fa altro che ripetersi...

Ecco perchè io non mi faccio più infinocchiare da nessuna d'esse! Maria di Lourdes.... di Fatima... Di Majugori.... di quà, di la... ma per favore!!!!!!!!!

Una pacca sulla spalla carissima. Shalom.
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