Resta invariata la diagnosi dei sanitari per Annabella Benincasa, la 35enne originaria di Cava dé Tirreni (Salerno), da cinque giorni in coma all'ospedale Sant'Anna di Caserta, dopo un intervento di mastoplastica additiva.
Continua a non esserci segno di attività cerebrale per la donna, sul cui caso indagano i carabinieri.
Operata in una clinica che sarebbe priva di sala di rianimazione e, quindi, non in grado di fronteggiare eventuali emergenze, i familiari riferiscono che Annabella sarebbe stata vittima di un arresto cardiaco causato proprio da un'embolia scatenata subito dopo l'incisione che precede l'impianto della protesi.
La diagnosi dei sanitari parla di elettroencefalogramma piatto.
Il marito, che ha ha denunciato il fatto ai carabinieri, chiede ora che sia fatta luce sull' accaduto.
Alta, bionda e con un fisico da modella, Annabella non riusciva ad accettare di avere perso le sue forme e per questo si sentiva a disagio.
Chi la conosce, la descrive come una donna molto attenta all'aspetto e l'intenzione di farsi operare l' aveva sfiorata più volte anche perché quell'intervento viene definito quasi banale ed esente da complicazioni.
Si indaga anche per accertare le cause della sospetta embolia, sul tipo di assistenza data dalla struttura quando si è presentata e su eventuali responsabilità.
Secondo fonti sanitarie casertane è più probabile che le complicanze abbiano avuto origini anestesiologiche piuttosto che post-operatorie.
Sicuramente, sottolineano gli specialisti, soccorsi più immediati avrebbero potuto limitare consistentemente i danni che la donna ha subito.
Non si dà pace il marito, Alessandro Apicella, titolare di un negozio di elettrauto a Cava dei Tirreni, ereditato dal padre per il quale parlare dell'accaduto non serve a nulla.
Riconosce, però, confidandosi con i parenti, che dare risalto a quanto è accaduto alla moglie potrebbe spingere chi ha intenzione di sottoporsi a un'operazione simile a essere più attento sui risvolti che nasconde.
Purtroppo la prognosi dei sanitari è sconfortante: non c'é segno di attività cerebrale in Annabella...
Vale davvero la pena rischiare la vita per avere un seno nuovo?
Io non sono contro la chirurgia estetica, anzi... ma solo se fatta con criterio e coscienza sia da parte del paziente, sia da parte del medico.
Correggere un difetto evidente o armonizzare la figura va bene, ma rivolgetevi a professionisti, che operano in strutture adeguate!
Non si può andare "al risparmio" in questi casi e se non ve lo potete permettere... bhè, rimanete brutte, ma vive!!!