Si tratta del punto più alto raggiunto dal sole a nord dell'Equatore celeste, denominata da Omero "La Porta degli Uomini".
Il Sole, nel suo moto annuo lungo l'eclittica, al momento del solstizio estivo boreale (21-22 giugno) viene a trovarsi alla sua massima declinazione.
Il 21 giugno corrisponde al solstizio d'estate, il giorno più luminoso e più lungo, l’inizio dell’Estate.
Solstizio trae la sua etimologia dal latino solis statio (il sole che si ferma) ad indicare il punto più alto del sole fino a trovarsi a nord dell’Equatore celeste.
Così il solstizio d’estate pone il sole a nord dell’equatore celeste e viene denominato dal poeta Omero “Porta degli uomini”, a differenza della “Porta degli Dei” del solstizio d’inverno.
Questo confine tra tempo e spazio si ritrova nelle civiltà millenarie che ponevano l’uomo in rapporto al cosmo, in una visione di equilibrio oggi distorta e trascurata ove il consumismo pone l’uomo in rapporto ai consumi.
Si può ammirare la parte fenestrata nel Duomo di Milano che fa penetrare il raggio di sole a mezzogiorno del solstizio d’estate indicando a terra il calendario di tale fenomeno.
La cultura cristiana ha collegato il solstizio d’estate con la natività e la festività di San Giovanni Battista, con la “notte di San Giovanni” del 24 giugno.
La sciamoci illuminare da questo raggio del sole del Solstizio d’estate, mentre le usanze popolari del fuoco propiziatorio e purificatore possano farci riscoprire l’energia del creato e la purificazione di un ambiente manomesso dall’uomo.
E’ il solstizio d’estate…BUONA ESTATE A TUTTI!
Fonte:
ATnews.it