eccome se esiste!
Quando era ragazzo e bene o male credevo nella religione cattolica mi chiedevo come mai il Vaticano facesse esattamente il contrario di ciò che Gesù (dato per buono che sia esistito) avesse coi suoi insegnamenti voluto trasmettere ai sui seguaci.
Poi in tarda età ho capito: se la Chiesa nei secoli si fosse attenuta agli insegnamenti del Cristo, la Chiesa così com'è oggi non sarebbbe mai esistita.
Gli uomini credono non per convizione conseguita con la ragione ma per timore. Se l'uomo ha le stesse dimensioni umane di chi gli chiede di credere a dei dogmi, egli non vi crederà mai e metterà tutto in discussione.
Ma se noi portiamo un uomo da convincere di fronte ad una enorme cattedrale sfarzosa, piena di ori, di colonne, di grandi e imponenti figure dipinte, arazzi, enormi vetrate multicolori, enormi candelabri; e se ad ammaestrarlo alla fede ci sono personaggi agghindati come rificolone, con stole, manti di raso, accessori da far invidia a una vecchia troia (anelloni, ciondoli, monili, catename da camionista meridionale) allora l'uomo proverà istintivamente soggezione e sarà propenso a credere più facilmente.
E gli insegnamenti non dovranno farlo ragionare. All'uomo più gli racconti cose impossibili e assolutamnete improbabili -conseguentemente non provabili con metodi empirici- più egli crederà.
Vanna Marchi e i diecimila maghi, fattucchiere, cartomanti insegnano come la credulità umana sia forte. Spaventosamente forte. Ci sono chirurghi che vanno dai maghi, menager di grandi aziende, avvocati, magistrati, allenatori di squadroni di calcio.
Questa è la prova provata dell'esistenza di Dio! Bisogna credere! Se la mente umana anche colta può credere nei dogmi della fede religiosa, nei maghi (perché la fede è la stessa. Non ci sono più fedi) allora vuol dire che Dio c'è. Inutile cercare -noi atei- di dimostrare che Dio non c'è. C'è eccome! Ovviamente non è un Dio trascendentale; non è un'entità comunque espressa; niente che possa essere misurato; non ha né forma, ne dimensione, né appartiene a dimensioni quantistiche parallele.
Dio, cari miei è molto, molto di più per gli esseri umani. Dio è grande, immenso, potente, unico.
Dio è la paura e contemporaneamente il suo unico antidoto. Dio è il genitore dei genitori. Dio è il custode delle coscienze.
Se per ipotesi Dio e tutte le religioni oggi scomparissero dalle menti umane, dopo qualche tempo di smarrimento l'uomo cercherebbe immediatamente un novo Dio e nascerebbe subito una nuova religione.
Un pò come in un braco di leoni della savana. Se il capobranco muore ucciso da un cacciatore, subito dopo il branco ne sceglie un altro. Non potrebbe mai stare senza il leone leader. Nessun leone sta senza leader così come nessun uomo. Ma l'uomo ha senso critico e in un leder umano non riporrà mai la sua fede totale. L'uomo ha bisogno di molto, molto di più per affidare la propia fede.
Uno gnu capobranco guida il branco all'attraversamento di fiumi dove certo moltissimi gnu perderanno la vita, ma il branco lo segue lo stesso. Tutti gli animali (anche l'uomo) che vivono in branchi hanno nel dna la fede.
L'uomo, in più ha coscienza di se e della sua fine è questo che lo porta ad accettare come reale un leader inesistente che però, tramite intermediari (Pastori, shamani, Papi, ayatollah) prometta loro la vita dopo la morte... o interventi salvifici in vita.
E gli sciamani di qualche migliaio di anni fa ebbero l'idea giusta: crearono Dio. Si ricoprirono di piume e amuleti, fumarono erbe, invocarono qualche entità che (non potendo stare dietro una roccia sennò tutti avrebbero capito che era una cretinata) dissero stesse in cielo. Questi sciamani avevano anche intuito che gran parte delle malattie di allora (e di ora) erano psicosomatiche e che influnzando il soggetto potevano autoindurre la guarigione; inoltre avevano sviluppato conoscenze botaniche di erbe curative (come fanno anche gli animali). Tutto ciò fece di costoro personaggi carismatici e come tutti sanno un personaggio carismatico influenza gli altri.
Tornando a bomba (sennò mi danno del vecchio affabulatore) Dio esiste. Dio è la più grande e importante creazione della mente umana. Una creazione talmente perfetta da superare ogni critica scientifica. Quando l'invenzione Dio viene inculcata in una mente in formazione (fra i 5 e i 10 anni) da un leader riconosciuto (un religioso col catechismo e le varie funzioni in chiesa) e rafforzata dall' assenso dei genitori che a loro volta riconoscono quel leader è praticamente impossibile toglierla. A quel punto, cari miei Dio ha preso forma nell'individuo e per quel Dio, lo stesso individuo acceta tutto, perfino la morte propria o delle persone care, giustificandola come volontà di Dio.
Eppoi dite che Dio non esiste!