La Repubblica ha pubblicato un'intervista a Roberto De Mattei, il vicepresidente del CNR secondo il quale l'evoluzione è falsa e il terremoto del Giappone è stato mandato da Dio, intitolata «De Mattei il fondamentalista "Il Paradiso è esistito davvero"».
Ecco estratto significativo:
DOMANDA: "...E questo l'autorizza a dichiarare che lo tsunami in Giappone è stato un castigo divino 4?"
RISPOSTA: "Parlavo a titolo personale da una radio cattolica e non in qualità di vicepresidente del Cnr. Ho svolto una riflessione sul grande mistero del male e ho detto che tutto ciò che accade ha un significato. Non si muove foglia che Dio non voglia, verità antica e perenne. Coloro che credono in Dio sanno che esiste una remunerazione, che per i cattolici sia chiama inferno. E come si legge nella dottrina di Sant'Agostino e Bossuet anche i popoli possono peccare e per questo essere puniti".
DOMANDA: "Terremoto in Giappone e all'Aquila, devastazioni, guerre, catastrofi, crisi. Per lei Dio è molto occupato in questo momento?"
RISPOSTA: "Non direttamente. Se Egli permette questo male non intendo dire che sia l'autore del male, perché altrimenti cadremmo in una visione manichea. Non esiste un Dio del male. Egli è il sommo bene capace di trarre il bene dal male. Anche dalla catastrofe giapponese".
DOMANDA: "Il Giappone è a prevalenza scintoista."
RISPOSTA: "Non ho la pretesa di conoscere la ragione per cui Dio ha permesso che ciò accadesse. Ma so che una ragione c'è".
DOMANDA: "Un'affermazione così perentoria e ilare la mette in totale contrasto con la comunità scientifica."
RISPOSTA: "Mi mette in contrasto con lo scientismo. A cominciare da Galileo, lo stesso Newton, ma poi Spallanzani, Mercalli, Pasteur, Mendel, fino a Max Planck, sono stati grandi scienziati che hanno creduto all'esistenza di Dio e non hanno trovato un contrasto tra la loro fede e la scienza".
DOMANDA: "Ma nessuno di loro si è piegato ai metodi biblici per spiegare il mondo. Per lei la Bibbia è il testo di riferimento?"
RISPOSTA: "Per un cattolico non può che essere così. Lei sa che fin dal Concilio di Trento...".
DOMANDA: "Non vada troppo indietro. Contro l'evoluzionismo lei è un assertore del disegno divino. E le prove le ricava tutte dalla Bibbia. Un po' poco, no?"
RISPOSTA: "Per un cattolico la Sacra Scrittura va letta non come libero esame razionalista, ma alla luce della tradizione e del magistero della Chiesa".
DOMANDA: "Con quali conseguenze?"
RISPOSTA: "Che un cattolico deve credere, per esempio, nella storicità di quel passo della Genesi in cui si afferma che Adamo ed Eva sono la coppia originaria da cui è nato il genere umano".
DOMANDA: "Uno scienziato inorridirebbe."
RISPOSTA: "Respingo il poligenismo evoluzionista. Se un cattolico lo accettasse verrebbe a cadere l'idea di un peccato originale trasmesso da una coppia di progenitori a tutta l'umanità. La mia battaglia culturale non è solo contro il laicismo, ma si svolge soprattutto all'interno del mondo cattolico sottomesso al clima intellettuale dominante".
DOMANDA: "Insomma lei sostiene che Adamo ed Eva non sono figure simboliche ma reali?"
RISPOSTA: "Il paradiso terrestre è una realtà storica non una metafora".
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