Mio malgrado devo dare ragione a...
Secondo me si nasce atei e lo si rimane fino a che ci inculcano, talvolta a martellate, dipende sempre da genitori e luogo dove si cresce, l'esistenza di un qualsivoglia Dio.
In effetti si nasce "liberi" finchè qualcuno non comincia l'opera.
Però io sono stata credente convinta e senza il minimo dubbio, più o meno fino ai 20 anni.
Da lì, mooooooooolto lentamente è cominciato a cambiare qualcosa.
Ma ho dovuto fare forza su me stessa, istintivamente ero portata a credere, anche a causa di alcuni eventi personali che in genere i credenti definiscono come "prova".
Per evitare traumi ho cominciato a sbirciare da sotto i prosciutti, finchè poi non li ho tolti definitivamente dagli occhi!
Forse ancora qualche brandello è rimasto, credo che certe cose non si debellino mai completamente e definitivamente.
Quindi non direi che è stato traumatico, mi sembra un pò eccessivo.
Un pò deludente quello si, ma è quel tipo di delusione di quando scopri che Babbo Natale non esiste e ti senti un cretino e pensi: "...E io che ci sono cascato! Ma come ho fatto a non pensarci prima???"
Titti.