Come vorreste la vostra tomba?

Titti-79, 09/11/2011 00.25:

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La punizione insieme a tutti coloro che hanno in un modo o nell'altro rinnegato e respinto Dio. Non importa se hanno fatto grandi o piccoli peccati, saranno perduti per il fatto di non aver accettato la grazia di Gesù che li avrebbe potuto assolvere dalle colpe per aver commesso qualsiasi peccato. La bontà e misericordia di Dio è tanto grande che lui non guarda quanto grande peccatore sei stato, ma cosa hai nel cuore. Lui vuole darci un cuore nuovo di carne al posto di un cuore di pietra, indurito dall'egoismo, dal peccato.

Se Titty si rivolgesse a Dio, le sarebbe stato perdonato tutto il suo passato e Dio l'ha accoglierebbe come sua figlia, e l'avrebbe onorata con i suoi doni che non hanno prezzo, l'avrebbe protetto da ogni male che un peccatore sceglie quando pensa e crede che è al sicuro indipendentemente da Dio.

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Quindi stai dicendo che non importa i peccati che hai o non hai commesso... l'importante è credere in Dio?!?!?
Cioè, alla fine quel che è fatto è fatto e chissenefrega tanto son credente e quindi ho il pass timbrato da Dio in persona?!
E questo, secondo te, è un concetto sano di un Dio infinitamente buono e giusto?!

Ho semplificato molto perchè è inutile riempire frasi di paroloni sentimentali... il concetto di fondo è questo.
Ed è un concetto TERRIBILE di un Dio MEGALOMANE E DITTATORE!!!!!
Di conseguenza, meglio se non esiste non credi?


Titti.

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Dio perdona chi si pente e si dispiace di quello che ha fatto. Perdona e dimentica. Il pentimento stesso è un dono di Dio, lui agisce nel nostro cuore, se lo accettiamo. Lui intenerisce il nostro cuore tramite il suo amore per noi, peccatori, immeritevoli di niente. Noi siamo miseri, ma lui ci vuole avvolgere della sua ricchezza, della sua nobiltà del carattere, della sua saggezza e donarci ogni cosa che abbiamo perso cedendo alle tentazioni e varie passioni terrene e carnali. Lui ci vuole dare nuova visione della vita, la sua vista affinché vedessimo le cose per le quali eravamo una volta ciechi. Ma finché non ammettiamo la nostra cecità e non chiediamo niente, rimarremo là dove siamo. Dio brama a stare con noi, a comunicarci il suo amore, a prendersi cura di noi e salvarci dalle nostre vie che ci portano lontano da ciò che è giusto e buono. Ogni volta che cadiamo cerca di farci alzare e ci incoraggia a continuare a fidarsi di lui. Non ci tratta come meritiamo, ma con infinita misericordia e pazienza. Non ci giudica e condanna, ma vuole salvarci. Chi vede in lui la mano nemica si sbaglia. Chi scambia la luce per tenebre, la verità per tenebre, lui stesso non sarà scambiato colpevole per innocente.

Cosa è la madre di tutti peccati. La madre di tutti peccati è tenersi lontano da Dio, per non ricevere la forza a resistere il peccato. Allora quella è la causa che ci porta a commettere ogni sorta di peccato, a seconda delle debolezze ereditate ed acquistate. Lui non giustifica il peccato, ma il peccatore. Lui non approva il peccato, ma perdona il peccatore. Dio vuole rinnovare il nostro spirito ogni giorno perché noi trovassimo la forza di respingere e vincere le tentazioni. Non chiede a noi di vincere con le nostre forze umane, perché questo è una cosa impossibile, ma ci da le forze necessarie tramite il suo Spirito per essere simili a lui, nell'intento e nei pensiero. Se fosse stato possibile fare la sua volontà con le nostre forze, intelletto e intento, non si sarebbe presentata la necessità che Gesù morisse per noi. La nostra natura peccaminosa, non si puoi salvare da sola, non ha forza in se a vincere se stessa, anche se tante religioni predicano in forma molto occulta questa velenosa falsità, che porta ai fanatismi di ogni specie. La nostra vittoria è nascosta nella vittoria di Cristo sulla croce. Noi possiamo vincere perché Gesù ha vinto il male, essendosi incarnato uomo, ma senza mai peccare.
Un cristiano vero pecca se si allontana e distrae da quel che dice il Signore, ma non pecca per uno spirito di sfida e ostinazione.