Anni fa Carlo Verdone diceva “Famolo strano”. Ora invece sembra che la moda sia cambiata e si è passati al “Chiamiamolo strano” (dopo averlo fatto strano, presumo) in riferimento ai nomi “originali” che i vip danno ai loro bambini.
L’ultima vittima di questa nuova moda è la neo arrivata in casa Beckham battezzata
Harper Seven.
I suoi fratelli si chiamano
Brooklyn, Romeo e Cruz in base al luogo del loro concepimento.
A quanto pare papà David e mamma Victoria erano un po’ a corto di idee al momento del parto.
Tutto sommato Harper è anche un bel nome inglese antico, mentre Seven è stato aggiunto perché è il numero della maglia del padre.
Anche i nostri campioni nerazzurri non sono stati da meno nel “chiamare strano” i loro eredi.
Alcuni esempi?
Christopher Cassano, Chanel Totti, Dorotea e Sasha Del Piero, Louis Thomas e David Lee Buffon.
Questa nuova passione non si ferma al mondo del calcio, ma sta spopolando anche nella musica e nel cinema.
Ci aveva già provato la star internazionale Madonna chiamando la figlioletta
Lourdes (oggi 13 anni).
Ma a lei segue una lunghissima lista.
Tra i più strani:
Apple Martin (figlia del leader dei Coldplay e di Gwyneth Paltrow),
Blue Angel (figlia di The Edge),
Memphis Eve (di Bono),
Fuchsia (di Sting),
Bluebell Madonna (figlia di Geri Halliwell e palese omaggio alla regina indiscussa della musica americana).
Simon Le Bon invece ha chiamato le figlie
Saffron Sahara, Amber Rose e Tallulah Pine. Ma ve ne sono tantissimi altri.
Passando al cinema troviamo
Ireland (figlia dell’ex coppia Baldwin-Basinger) e
Jada Pinkett-Smith (figlio di Sean Penn e Robin Wright).
In confronto a tutti questi nomi, le piccole
Suri (di Tom Cruise e Katie Holmes) e
Deva (Bellucci-Cassel) non sembrano più tanto bizzarre e appaiono avere suoni quasi banali.
A mio parere il primato della scelta del nome più strano resta ancora in Italia grazie ai rampolli
Oceano Elkann e a
Nathan Falco Briatore.
Ma il “chiamiamolo strano” aveva colpito già tempo fa.
Avete in mente il bellissimo River (fiume) Phoenix?
Tutta la sua famiglia portava nomi particolari:
Rain (pioggia),
Joaquin, Liberty (libertà) e
Summer (estate), decisamente molto più poetici e nostalgici di quelli moderni.