Se dal wc sbucano serpenti: panico a Lucca
Due bisce d’acqua e un serpente corallo (di origine brasiliana o venezuelana) sono sbucate fuori da un luogo del tutto particolare: il wc di una famiglia di Lucca. E se la biscia d’acqua è un animale molto mansueto che non tenta mai di mordere, per quanto riguarda il serpente corallo la questione è ben diversa essendo un rettile velenoso.
Per la piccola protagonista di questa stramba vicenda di certo non sarà facile dimenticare questo ‘viscido’ episodio. La piccolina di casa, infatti, una bambina di una famiglia tranquilla, era concentrata a fare i suoi bisogni quotidiani, nella sua casa nel quartiere Sant’Anna di Lucca, quando ad un tratto ha dovuto fare i conti una prima biscia d’acqua sbucata dalla tazza del suo bagno.
E anche se ‘uno spavento vale per cento’ la famiglia ha vissuto un secondo incontro ravvicinato uguale al primo tipo: una seconda biscia d’acqua, più lunga della prima, è uscita dal wc lasciato incautamente aperto. A questo punto immediato è stato l’intervento delle forze dell’ordine (pompieri e vigili urbani), accompagnate dalla società acquedotti e dal nucleo zoologico rappresentato da un erpetologo, studioso di rettili e anfibi, con la funzione di studiare il caso.
Perché dopo le due bisce d’acqua è stato il turno del terzo rettile, sempre dalla stessa tazza del wc: un serpente corallo, fortunatamente in questo caso non velenoso. Perché se per quanto riguarda la biscia d’acqua, che a dispetto del nome che porta, è meno acquatica di quanto si creda e sovente si rinviene in zone che distano chilometri da ambienti umidi, se minacciata si finge morta per sopravvivere, il serpente corallo, lungo circa 120 cm di lunghezza è un serpente velenoso che con un effetto neurotossico uccide le sue prede in pochi minuti.
Gli agenti e gli esperti stanno cercando di arrivare in fondo a questa storia analizzando lo scarico e cercando di capire come sia potuta accadere l’inaspettata ‘visita’.
Mariangela Deliso
