Stephen Hawking: Dio non è necessario per spiegare la creazione dell'Universo.

Stephen Hawking, il più famoso astrofisico britannico, sostiene che l'universo può essersi creato dal nulla, in virtù delle semplici leggi della fisica.
Dio non gioca a dadi, diceva Einstein, uno dei padri della meccanica quantistica, intendendo dire che ci sono variabili nascoste, sconosciute all'uomo, ma che tutto è intelligibile.
Invece per Stephen Hawking l'universo può essersi creato spontaneamente.
La creazione spontanea spiega il fatto che ci sia qualcosa piuttosto che il nulla - ha asserito lo scienziato - perché l'universo esiste, perché noi esistiamo.
Il Big Bang è stato semplicemente una conseguenza della legge di gravità.
Perché c'è una legge come la gravità, l'Universo può crearsi e può crearsi dal nulla.

Nel giugno di quest'anno il prof Hawking rispondendo a delle domande su Channel 4 aveva detto di non credere che ci fosse un Dio "persona".
"La domanda è - aveva argomentato lo scienziato- : il modo in cui l'universo è iniziato è stato scelto da Dio per motivi che non possiamo capire, o è stato determinato da una legge della scienza? lo credo nella seconda. Se volete, potete chiamare le leggi della scienza 'Dio', ma non sarebbe un Dio personale che si può incontrare e a cui si possono fare domande ".

Nel precedente libro "Una breve storia del tempo", Hawking aveva sostenuto che non vi fosse incompatibilità tra un Dio creatore e la comprensione scientifica dell'universo.
"Se arrivassimo a scoprire una teoria completa sarebbe il trionfo definitivo della ragione umana perchè conosceremmo la mente di Dio".

L'ultimo libro di Stephen Hawking, intitolato 'The Grand Design' è stato scritto insieme al fisico americano Leonard Mlodinow e uscirà il 9 settembre, anche se The Times ne ha anticipato alcuni brani.

Fino allo scorso anno il prof. Hawking era professore di Matematica presso l'Università di Cambridge, aveva occupato un posto che precedentemente era stato di Newton.
Solo che per Newton l'universo non poteva nascere solo per le leggi della natura, senza un intervento divino.
Ma quelli di Newton erano altri tempi e negare l'esistenza di Dio era più difficile di quanto lo sia oggi.

In una serie televisiva recente Hawking ha detto che l'umanità dovrebbe evitare il contatto con gli alieni a tutti i costi, perché le conseguenze potrebbero essere devastanti.

Il matematico ha inoltre affermato all'inizio di quest'anno che l'unica possibilità di sopravvivenza a lungo termine del genere umano si trova nella colonizzazione dello spazio.

Hawking, che può parlare solo attraverso un sintetizzatore vocale generato dal computer, perché ha una distrofia neuro muscolare, che è progredita nel corso degli anni e lo ha lasciato quasi completamente paralizzato, sicuramente con questo suo nuovo libro farà parlare di sé.
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"Se volete, potete chiamare le leggi della scienza 'Dio', ma non sarebbe un Dio personale che si può incontrare e a cui si possono fare domande..."

Questa frase è la linea sottile che divide i credenti dagli atei...
Se Dio esiste io sono convinta che non è neanche lontanamente come lo immaginiamo noi o come ce lo hanno raccontato.


Titti.