L'assunzione di Maria.

Nella mia vita lavorativa, da ragazzo di bottega a dirigente di societa medio piccole ho imparato poche cose, ma semplici.

L'uomo vive di illusioni. Illusioni piccole e illusioni grandi. Niente di quello che si vede è realmente così (un esempio: voi credete di vedere in continuo, ma non è così. L'occhio vede nel momento in cui si verifica una saccade, rapidissimo movimento oculare, fra una saccade e l'altra il cevello immagina una scena credibile che inserisce, e con questo vi da l'idea di vedere in continuo). Quando guardate da sdraiati vedete le cose come se foste verticali, ma tecnicamente non dovrebbe essere così. E' il cervello che elabora l'immagine confusa e la posiziona dove LUI RITIENE CHE DEBBA ESSERE. Insomma il nostro cervello elabora continuamente scene che pone dove ce n'è bisogno e registra ogni scena anche inventata che aggiorna, sostituendo quella creata in precedenza nella medesima situazione.

Si dice che l'uomo ha dei falsi ricordi. No! nessuno può essere sicuro se il ricordo precedente sia falso o vero e anche se è vero il cervello lo rende plausibile ad una certa necessità magari modificandolo seppure di poco.

Quindi tornando a bomba: il cervello ha elaborato di fantasia la gran parte delle cose che costituiscono il suo patrimonio di ricordi. I sogni che sono un prodotto della fantasia tragono spunto da fatti reali per crearne di irreali e dotarli del rango di esperienze. Vuol dire che se in sogno per esempio immaginiamo di fuggiree in un certo modo da un luogo, il come lo facciamo viene immagazzinato come accaduto e nelle ipotetiche medesime condizioni faremmo ciò che abbiamo fatto in sogno.

Questa enorme capacità cerebrale è alla base delle credenze religiose.