Se gli atei sperano nell'estinzione dei consacrati e dei sacerdoti...

Gli atei (e libertini come me) non credo che contino su una diminuzione di consacrati e sacerdoti. Infatti sacerdoti, diaconi, consacrati in genere sono lavori parassiti di grande richiamo. Essere sacerdoti e consacrati non significa credere in dio, significa lavorare per la Vaticano Spa. Insomma costoro amministrano la credulità popolare. Un pò come i sottufficiali amministrano le caserme. Loro lavorano per il Vaticano e i sottufficiali per l' Esercito.

Con la penuria di lavoro e con la crisi economica aumentano i sacerdoti come aumentano i militari.

Dio è economicamente la più grande idea che mai sia venuta all' uomo.

Come diceva quel pastore americano: 'Noi abbiamo un prodotto migliore della più bella macchina, abbiamo l'aldilà'. Un pò come te Jon.

Quando la gente soffre aumentano le 'vocazioni' per una semplice legge di domanda offerta. Una volta c'erano i comunisti che non adavano in chiesa. Oggi i comunisti leccano il sedere dei preti con una grande solerzia e fanno a spintoni con gli ex DC per mettere per primi la ligua nel sederino di Santa Romana Chiesa. Con una domanda così accresciuta occorrono preti, diaconi, consacrati, lacché laici creduloni (impossibile non rievocare una certa figura... ehm ehm).

Suvvia! Non perdere ulteriore tempo. Corri a scrivere prediche, fare citazioni, cronache giornaliere di Gesù. Serve qualcuno che rinnovi vieppiù la sacralità del nulla. Jon! la tua opera è quanto mai meritoria. Complimenti Jon!



ps: la lavagnetta col grafico non è quella che appare sulla pubblicità di un noto dentifricio anticarie?