Tre parole

Stamani mi è arrivato il kit del giovane balilla. Fra le tante cose c'è era anche il libro, ovviamente. Come taluni ricordranno il motto diceva: 'Libro e moschetto balilla perfetto'.

Lo so che vi sembra una canata, ma il bello viene ora. Nel libro ho letto tre parole che mi hanno dato da pensare:

- credere (nel fascismo)

- Obbedire (al Duce)

- Combattere (i nemici del facismo)

Non è apologia, solo un raffronto.

Anche nella Chiesa ci sono le stesse parole:

- Credere (in Dio padre onnipotente)

- Obbedire (agli insegnamenti della Religione)

- Combattere (l'ateismo e il peccato)

Ma anche nel cumunismo ci sono le stesse parole:

- Credere (nella rivoluzione del Popolo)

- Obbedire (ai capi della rivoluzione)

- Combattere (il revisionismo e il capitalismo)

Ma anche nella Democrazia ci sono le stesse parole:

- Credere (nella Democrazia e le sue regole)

- Obbedire (alle leggi dello Stato)

- Combattere (i nemici della Democrazia e la pace)

Insomma, le stesse parole sotto ogni regine (anche la chiesa è un regime che per imporsi ha fatto milioni di vittime).

Boh... vuoi vedere che sono tre parole buone per ogni cosa, quindi slogan?

SPACC THE BALLS, 04/08/2010 9.27:

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Uffa! Uno prova a fare un discorso serio... (quasi serio)

Qualsiasi ideologia è schiava di queste tre parole.
Se ne fai parte ci devi credere, devi obbedire alle sue regole e combattere i nemici.

Anche l'anarchia, che dovrebbe essere libertà assoluta rientra in questo schema.

E' così e non ne usciamo fuori.

Il vero problema secondo me è la mancanza di tolleranza, perchè non si accetta la diversità.
E questo vale per tutto, dalle cose più semplici come il calcio a quelle più serie come la politica o la religione.

E ci si fa la guerra e ci si ammazza per tutto...


Titti.

Titti-79, 4/08/2010 2:01 PM:

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Qualsiasi ideologia è schiava di queste tre parole.
Se ne fai parte ci devi credere, devi obbedire alle sue regole e combattere i nemici.

Anche l'anarchia, che dovrebbe essere libertà assoluta rientra in questo schema.

E' così e non ne usciamo fuori.

Il vero problema secondo me è la mancanza di tolleranza, perchè non si accetta la diversità.
E questo vale per tutto, dalle cose più semplici come il calcio a quelle più serie come la politica o la religione.

E ci si fa la guerra e ci si ammazza per tutto...


Titti.

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Niente e` piu` vero di quello che dici.!!!

Rialtina, 10/09/2010 14.14:

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Niente e` piu` vero di quello che dici.!!!

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Rialtina, forse ti è scappato il ditino. Perché? ma come perch?! Non ti ricordi che i figli del dio in cui credi, intolleranti a che non òla pensava come loro, misero su la Santa Inquisizione?... uccidendo milioni di persone. Nessuno è più intollerante alle idee diverse della religione. Di qualsiasi religione. La religione non è discutibile. Va per dogmi e spedisce nelle fiamme chi quei dogmi non accetta.

La religione è la sopraffazione delle coscienze. E' il loro annientamento.
Chi crede in dio rinuncia a se come individuo e entra in una comunità di non pnsanti... ovvero di genuflessi. Persone pronte, a comando, anche a uccidere com'è successo mille volte nella storia e come succede anche oggi nel mondo.

Credere è rinuncia o complicità. Miseria dello spirito dipinta dei colorii della libertà che non c'è.

Blu, invece il tuo errore probabilmente è quello di generalizzare...
A parte che i credenti di oggi non possono certo pagare per i crimini commessi dai credenti della SantaInquisizione...

Inoltre non tutti i credenti sono intolleranti, anche se devo ammettere... quelli che non lo sono, sono molto rari.


Titti.

Oggi la Chiesa non può più organizzare una Santa Inquisizione, ma è la stessa Chiesa che lo ha fatto. Cambiano solo i tempi, non la Chiesa.

La Chiesa è una e immutabile. IL Dio che si vanta di rappresentare è lo stesso che nei Libri ha sterminato milioni di uomini con vari accorgimenti: dal diluvio, alle piaghe, allo sterminio dei bambini.

La Chiesa è sempre quella. Quella che dette (solo per esempio) il nome dei battezzati alle SS che rastrellavano persone per portarle alle fosse ardeatine, facendo si in tal modo di mandare gli ebrei e gli oppositori del nazi-fascismo a morte certa.

Certo, c'è il Rialtina pensiero, comune a milioni di cattolici: prendo un pò di questa religione, un pò di quella, un pizzico di quell'altra e è belle che fatto: faccio salva la fede in dio, in un dio qualsiasi e la sera con due preghierine è tutto belle che a posto.

Ma non deve essere così. Se sei cattolico devi essere cosciente di cosa ha fatto il cattolicesimo nei secoli. Conoscerne la storia, accettarne i dogmi e portarne moralmente sulle spalle anche il peso crimini... a meno che quelle stragi e torture non vengano giudicate giuste azioni di un dio che non sbaglia mai e che se ha sterminato una ragione l' avrà pure avuta.

L'errore è l' oblio del passato: un pò come se io ora mi mettessi a osannare la dottrina hitleriana che comunque aveva degli ideali ignorandone gli stermini. Se hitler non avesse attaccato l' URSS oggi saremmo ancora tutti nazisti e forse parleremmo tedesco come seconda lingua obbligatoria e nessuno oserebbe dire: ma hitler ha sterminato 6 milioni di ebrei. E qualcuno mi direbbe: suvvia il passato è passato oggi non è più così.