Due facce di una stessa medaglia

Blumare (tanto per cambiare) cinque anni orsono era su un noto forum (non di ffz). Anche su quel forum Blumare era il toscanaccio che molti conoscono; un pò come qualche tempo fa su Apocalisse. Una ragazza di Napoli lo aveva preso sul culo e non appena se ne presentava l'occasione costei non perdeva palla per essere sprezzante con lui (volendo potrei ripescare quei topic). Poi come sempre Blumare fece la pipì fuori del vasino e dette del vecchio rincitrullito al fondatore del forum (notissimo quel forum e noto l'admin) perché si era preso la scuffia per una iscritta che poi divenne la sua donna. La conseguenza fu l'spulsione.
Ma Blumare non prese bene la cosa, perchè quel fatto personale non giustificava il provvedimento.
Blumare aveva inoltre la lisca di traverso perché quella donna che era sprezzante con lui forse non era estranea al provvedimento.
Pensa e ripensa Blumare decise di vendicarsi. Cosa per lui insolita e contronatura. Ma la cattiveria andava punita.

Blumare si icrisse al quel forum con altro nick e per baipassare il blocco dell' IP usò (la prima volta) una chiavetta. Ottenne l' accesso ed è tuttora iscritto a distanza di anni. Anche se non frequenta quasi più.

Costruì (Blumare) un personaggio che col veccio blumare aveva in comune solo un dettaglio che col piano che aveva in mente, poi non avrebbe potuto nascondere. Lo modificò solo un pò. Blumare a detta di tutti dimostra 10 anni di meno e quindi adottò l'età apparente. Poi con la nuova immagine iniziò a svolgere il suo piano.

La persona che tanto l'aveva mortificato divenne oggetto di attenzioni portate avanti con tatto, buon gusto, classe. Fu facile condurre il gioco, perchè il Blumare conosceva i punti deboli della tipa. Tralascio la parte privata e arrivo alla conclusione.

Blumare e la tipa, dopo scambio foto, telefonate e dolcezze varie si incontrarrono a metà strada. Ma non perché Blumare volesse risparmiare. Fu lei a scegliere, perché da quel luogo transitava il treno che doveva per lavoro condurla in un luogo. In pratica si trattò per lei di scendere dal treno, stare con Blumare una decina di ore (ma lei disse che poteva ripredere il treno al mattino dopo) poi rimontare sul treno qualche ora dopo e dirigersi a destinazione.

Passarono -la tipa e Blumare- una giornata deliziosa fatta di sorrisi, confidenze, risate di cuore e un paio di buone mangiate. Blumare (Beniamino) era se stesso e non fingeva nel modo più assoluto. Quello era (ed è) il vero Blumare.

Ma Blumare era li per vendicarsi. Aveva quindi studiato il suo piano nei dettagli. Sapeva che (se non ricordo male) alle 23 e qualche minuto da quella stazione in provincia di Siena sarebbe passato un Intercity che andava dove doveva andare la tipa. Tipa che tuttavia a fine cena mostrava chiaramente l'intenzione di pernottare in quel luogo in compagnia di Blumare. Lo intuì dalla frase di lei che disse: ma qui ci sarà un bell'alberghetto romantico?.

Il momento della vendetta stava per scattare. Verso le 22 o poco più, dopo alcuni baci appassionati in macchina, lei disse a Blumare che era un uomo meraviglioso.

A quel punto Blumare rivelò la sua vera identità. Ci furono pochi istanti di silezio. Sul volto della tipa un'espressione attonità e incredula. Sbiancò in volto e la bocca le si schiuse senza riuscire a proferire parola: era sbigottita. Blumare era pronto a una reazione di lei. Ma il volto di lei pian piano mutò per assumere un'espressione di meraviglia via via più gioiosa; e un altissimo 'Nooooooooooooo' le uscì dal petto mentre mi buttava le braccia al collo.

Ripresasi poi incominciò a elencare le nefandezze che avevo commesso facendole quello scherzo; e mia madre fu da lei citata molte volte con pesanti accuse.

Mise (Blummare) in moto la macchina e dopo pochi minuti si fermò davanti alla stazioncina dove di li a poco sarebbe passato e fermato per pochi minuti il treno per Milano.

Nel rimontare in treno la tipa aveva le lacrime agli occhi, ma apprezzò il gesto che io non avessi approfittato della sua disponibilità. Lo lessi nel suo sguardo struggente e commosso.

Risparmio ai lettori un aventuale seguito, che sarebbe inutile.

Ma la massima non la risparmio: "Non giudicate mai le persone da quello che appaiono in rete. Dietro ci potrebbe essere altro".



Ps: e per togliere la battuta alla Kelly aggiungerò un 'di peggio!'