(leggere bene)
Zichicchi ha ragione. E' un grande scenziato e ha ragione.
Perché?
Perché il progredire della scienza pone in evidenza la vera natura umana. Evidenzia sempre più che gli umani sono semplicemente un prodotto dell' evoluzione, che migliorando determinate caretteristiche strutturali ha portato in pochi milioni di anni i primi ominidi all'uomo di oggi.
Ciò ha fatto cadere tutte le strutture religiose che si basavano sul crazionismo. E tutto ciò negli ultimi 500 anni, che nella storia dell'umanità sono il tempo di una scoreggia.
Ora come fa l'uomo ad accettare di essere solo un individuo destinato a sparire nell' arco di pochi decenni?
Come fa?... Bene fa. Si crea la grande illusione: la religione. Con l'illusione della religione, tutto può essere visto sotto diversa luce.
Ecco allora che il tapino si iscrive, coi sacramenti, ad una religione, in genere quella che ha sottomano.
Badate bene: l'autoconvincimento ha un potere spaventoso. La Chiesa cattolica lo sa bene e crea il condizionamento (catechesi) dell'individuo proprio nel momento propizio: quando l'uomo è bambino. Quando cioè un bambino inizia a comprendere il concetto di morte, il concetto di ingiustizia, dell'abbandono. E' in quel momento che la Chiesa lo rassicura e gli crea l'illusione che dopo la morte c'è dio, il paradiso e via dicendo. Insomma la cricca criminale crociata prende la piccola vittima e la plasma...con la complicità dei genitori, che mostrandosi festosi ad ogni sacramento, rafforzano nel bambino il concetto di appartenenza al gruppo.
La religione per i bambini è una favola come le altre che gli vengono raccontate. Nient'altro. Per un bambino è solo un bel gioco. Ma quel gioco non è innocente. Affatto! Quel gioco lo condizionerà per sempre.
Una volta che il piccolo è diventato un cristiano il gioco è fatto. Quasi sempre, man mano che si accorgerà delle contradizioni della religione cattolica (che è tutta un falso clamoroso), proverà disagio ad allontanarsene e finirà col dire: vabbè, tanto cosa mi costa? Se non c'è nulla pazienza, ma se casomai ci fosse, il biglietto in tribuna ce l'ho.
Quindi Zichicchi ha ragione: senza la religione l' uomo sarebbe un essere senza speranze.... e tutti sanno come sia importante sperare.
Noi atei siamo orfani. Siamo soli. Ci limitiamo a godere delle cose terrene ben sapendo che saranno irripetibili... (per questo suggerisco alle tre gnocche del forum di darmela subito...).
Ma sapete una cosa? Mi piacerebbe vedere la faccia del cattolico dopo morto, che mentre si raffredda dice: Eccheccazzo! ma qui non c'è nessuno? Ma dove sono tutti?....vuoi vedere che mi hanno preso per il culo con tutte quelle menate sulla religione?
[Modificato da Blumare369 12/02/2010 17:45]
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Generalità: Giordano Bruno
Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.