00 21/09/2011 09:36
Come tutti sanno mia moglie è una gattara. Abbiamo 12 gatti nostri e ne sfamiamo molti altri. Per non far crescere la colonia li abbiamo sterilizzati tutti. Siamo un paesino di circa 500 anime e i gatti vagano da giardino a giardino senza fare danni. Ogni tanto catturano qualche uccello (anche le donne catturano gli uccellli) che cade di suo dal nido e lo portano davanti casa; come ha dire: 'Tieni! mangiate questo che così vi ripago dei croccantini'.

Sparare ai mici è una barbarie. Se proprio uno sfoltimento si dovesse rendere indispensabile perché magari è in corso la diffusione di una malattia contagiosa si possono catturare con le reti e sopprimere in maniera dolce e indolore: uno stanzone con cibo poi si apre una bombola di gas soporifero poi si apre quello letale.

Questa come ultima ratio solo se la diffusione contagiosa mettesse a rischio le persone. Diversamente si curano. Basterebbe il controvalore del carburante di una sola esercitazione aerea (circa 200 tn di cherosene avio) che la Svizzera fa almeno una volta al mese per far curare da buoni veterinai i gatti di tutta Europa.

I mici non sono cinghiali (che devastano seriamente le colture), corvi (i corvi sterminano migliaia di uccelli cibandosi delle loro uova), cervi, daini. Queste specie esplodono demograficamente perché sono quasi spariti i loro predatori: falchi, aquile, gufu, civette, lupi, orsi, volpi.

I mici sono esplosi demograficamente perché gli uomini anticamente li hanno allevati come animali cacciatori di topi che infestavano i granai e le cantine dove erano le dispense di cibo (ma anche mangiandoseli). Ora nelle città i topi non sono ragginugibili e i gatti sono finiti nelle case e nei giardini. Non hanno nemici naturali. Ma essendo divenuti animali domestici non possono venir cacciati. Basta semplicemente sterilizarli sistematicamente e curarli.

In Italia ci sono centinaia di gattare che si occupano di portare i mici da sterilizzare in appositi ambulatori convenzionati che poi paga il comune.




______________________________________________________

Generalità: Giordano Bruno

Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.