00 03/02/2011 16:06
Erano stati impiegati come cani da slitta per i turisti durante i Giochi invernali, ma adesso non servivano più.

VANCOUVER (Canada)
Durante le Olimpiadi invernali di Vancouver 2010, un centinaio di husky erano stati impiegati come cani da slitta per i turisti, erano indispensabili, richiestissimi e coccolati. Ma adesso, finiti i giochi, non servivano più. Cani inutili e d'impiccio. Non sapendo che farsene di loro, è stato deciso di sopprimerli e farli sparire velocemente.

I cani, rimasti senza lavoro, sarebbero stati uccisi a uno a uno per due giorni da un operaio armato di fucile e un coltello. E poi gettati in una fossa comune. Secondo i testimoni, alcuni animali soltanto feriti, sarebbero riusciti a sopravvivere al massacro, e a salvarsi uscendo dalla fossa.

I motivi dell'uccisione sarebbero puramente economici: le due società che avevano venduto ai turisti le escursioni in slitta, Outdoor Adventures e Howling Dogs, non avevano più bisogno dei cani, perchè la richiesta di gite era calata dopo le Olimpiadi invernali.

La vicenda è stata resa nota dallo stesso operaio che ha ucciso i cani, e che ha anche chiesto e ottenuto un indennizzo da una banca locale per lo stress subito. Il suo avvocato ha detto a una radio di Vancouver, Cknw, che «non poteva essere un’esecuzione fatta bene, con un solo proiettile a disposizione» e «inevitabilmente ha dovuto vedere scene orribili e per dovere porvi fine».

Secondo la legge canadese una persona che uccide o ferisce un animale rischia fino a cinque anni di prigione. Far sopprimere un cane da un veterinario costa circa 100 dollari, anche se molti veterinari rifiutano di sopprimere animali ancora in buona salute. «Abbiamo aperto un'inchiesta e nominato un investigatore» ha dichiarato il sergente Steve LeClair alla France Presse, citata dalla Bbc.