E meglio non innamorarsi mai

Muore d'infarto dopo il primo bacio

Diciottenne inglese s'è accasciata poco dopo l'abbraccio
con il fidanzato di 21 anni
LONDRA
Jemma Benjamin e Daniel Ross si baciano per la prima volta. Di lì a poco lei, una 18enne inglese, muore di infarto improvviso. Il 21enne ha tentato di rianimarla, ma senza riuscirci, e secondo l'inchiesta "nulla si sarebbe potuto fare" per salvarla. La vicenda è stata raccontata sulla stampa britannica.

Il padre di Jemma ha detto che sua figlia era molto timida e che era convinto che lei e Daniel fossero solo amici. Lei era una ragazza molto atletica, anche se nell'ultimo periodo era stressata per via di alcuni esami all'università. L'autopsia sul corpo della 18enne ha dimostrato che non si poteva prevedere la morte, avvenuta nell'aprile del 2009. Ora il padre ha lanciato un fondo benefico in memoria della figlia.
fonte www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/388557/

Spesso i problemi al cuore sono asintomatici... poi quando si è giovani pare che sia molto più difficile sopravvivere ad un infarto rispetto a chi ha una certa età.

Certo che morire così...


Titti.

Titti-79, 11/02/2011 21.04:

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Spesso i problemi al cuore sono asintomatici... poi quando si è giovani pare che sia molto più difficile sopravvivere ad un infarto rispetto a chi ha una certa età.

Certo che morire così...


Titti.

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ci sono anche alcuni ragazzi che sono morti giocando la loro prima partita di calcio e stavano bene

Ci sono uomini che muoiono alla loro prima cartella esattoriale.

Blumare369, 13/02/2011 21.37:

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Ci sono uomini che muoiono alla loro prima cartella esattoriale.

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Gia specialmente quelli che devono pagare il mutuo a tasso variabile

19enne sudamericano
si è accasciato all'improvviso
Vani i tentativi di rianimarlo
Il preside sospende le lezioni
TORINO
Si è accasciato mentre, a scuola, stava facendo un compito in classe di elettronica. È successo, questa mattina, intorno a mezzogiorno, all’Istituto professionale «Galilei» di Torino in via Caduti del lavoro. Un 19enne di origini sudamericane stava svolgendo l’esercitazione scritta quando ha avuto il malore: i compagni e il professore hanno visto il compagno scivolare a terra senza capire.

È stato un attimo: i medici del 118 hanno provato a rianimare Rolando Flores Trucios per circa un’ora, prima dell’ultima, vana, corsa al vicino ospedale Molinette, dov’è deceduto per arresto cardiaco. Le cause non sono ancora note, ma pare che non soffrisse di disturbi cardiaci. Gli amici ancora increduli lo ricordano come un ragazzo educato e diligente, tra i più bravi della classe.

Rolando frequentava la terza classe del polo elettronico nella succursale in corso Caduti del lavoro, nel quartiere Lingotto. In quell’edificio sono tre sole le classi e le lezioni oggi sono state sospese dal preside, Franco Francavilla. La sede centrale dell’istituto si trova in via Lavagna e complessivamente sono circa 500 gli studenti iscritti in 23 classi, compresa la succursale.