Rialtina, ho riletto il significato di irrazionale, come tu definisci gli atei. Ma il risultato non calza alla figura di un ateo. L'ateo è razionale. Si basa sulla ragione.
Certo! puoi dire: ma come fai a non credere a un cadavere che puzza e che risorge? Come fai a non credere che la madre di un tale nato 2000 anni fa sia stata risucchiata in cielo viva dove pare si trovi anche ora? Come fai a non credere che ci siano da qualche parte nel cielo dei bei ragazzi biondi in camicione che hanno anche le ali? Come fai a non credere che dio, un dio qualsiasi, abbia fatto bene a non fermare dittatori che hanno, in due, sterminato 30 milioni di persone, perché andava lasciato loro la possibilità di discernimento?
Potrei scrivere pagine e pagine che dimostrano come dio faccia le stesse cose dei criminali più feroci infischiandosene di salvare milioni di bambini dagli stupri, dalla fame, dalle malattie, dalla morte e atroci dolori. Vorrei chiederti come mai un dio, il tuo dio generico, non allievi le pene dei malati in agonia. Ma non lo chiedo, perché immagino che dio voglia far soffrire atrocemente i suoi figli prima di chiamarli in cielo.
Tu credi in un generico dio che da lassù (?) o da laggiù (?) guarda tranquillamente una umanità che lui avrebbe generato da un pezzo di fango ma che chiama figli miei, mentre compiono o subiscono cose innominabili. Che dirti? Niente! Prendo atto che tu credi che ciò sia razionale, senza permettermi di dubitare delle tue facoltà mentali.
Taccio, mentre leggo la tua serafica professione di fede in dio, in un dio generico, ma generatore della vita e dell' universo. Un dio qualsiasi che alimenta la tua fede. Palestinese o ottomano; donna con dodici braccia o serpente; che viva negli altipiani dell' Himalaya o a miliardi di anni luce oltre le galassie... a te basta che sia un dio, un qualsiasi dio, perché tu sai che c'è.
Taccio su tutto, perché anche io credo che nella mia cantina si celi un tesoro di gemme e perle. Ho stimato che siano un migliaio di tonnellate di diamanti purissimi. Credo fermamnente in ciò, perché è la cosa che desidero di più e mi sono detto: se un cristiano crede nella resurrezione della carne (anche di persone morte milioni di anni fa); se un musulmano crede che nel cielo ci sia una enorme oasi con palmizi e vino fresco che scorre a fiumi e donne vergini che si danno 24 h a uomini che hanno ucciso in attentati (paradiso del corano)... perché non può esserci un tesoro nella mia cantina? Che ci vuole? Basta la fede.
Come vedi taccio su tutto: tu credi in dio, in un dio qualsiasi e io in un favoloso tesoro sotto casa mia. Crediamo tutti e due in qualcosa che nessuno vede mai, ma che non può che esserci. E tutti e due siamo razionali. Mica come gli atei che sono irrazionali! Ma consentimi di parlare solo per chiederti una cosa: non pregare per me. Non pregare dio, un qualsiasi dio in cui tu credi. Per favore!
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Generalità: Giordano Bruno
Sono eretico, ironico e autoironico, ateo, dissacrante, cinico, odioso. Inutile cercare in me qualcosa di apprezzabile. Meglio evitarmi.